Si è da poco concluso il match tra Siracusa e Reggina: ecco le dichiarazioni post gara dei protagonisti della partita terminata 1 a 1.
Zeman (Allenatore Reggina): “Nel primo tempo non abbiamo concesso nulla, solo tiri da trenta metri ma ci siamo lasciati beffare alla prima vera occasione loro. Nel secondo tempo, invece, abbiamo sofferto di più rispetto al primo tempo forse perchè i cambi ci hanno costretto a cambiare qualcosa e chi è entrato non è stato all’altezza di chi ha iniziato. Affrontavamo la squadra più in forma del momento, temevo molto i loro attaccanti esterni: davanti il Siracusa ha uomini di grande qualità che possono fare la differenza”.
Sottil (Allenatore Siracusa): “Alcune scelte forzate da indisponibilità di alcuni miei uomini. Primo tempo non abbiamo giocato bene, non per l’avversario ma perchè abbiamo fatto tutto noi. Nella ripresa invece la squadra ha giocato bene, un ottimo calcio nella metà campo avversaria ma non è arrivato il gol. La rabbia è che abbiamo buttato via un tempo. Ottimo il secondo tempo, arrivavamo spesso sul fondo, purtroppo non abbiamo trovato il guizzo giusto, è mancato qual qualcosina in più. Accettiamo questo pareggio, ma ripeto, il peccato è non aver fatto il primo tempo come il secondo. Avverario ha fatto guerra per ottenere il proprio obiettivo ma non mi è piaciuta tanto la perdita di tempo di alcuni calciatori della Reggina, che si buttavano a terra e dopo qualche secondo si rialzavano”.
Coralli (Attaccante Reggina): “Abbiamo fatto un tempo per uno. Primo tempo siamo partiti forti e li abbiamo messi sotto. Nel secondo tempo ci è mancata la determinazione, troppe palle lunghe. Loro sono una signora squadra e con queste compagini devi entrare in campo con maggiore vigore. Nel primo tempo siamo entrati in campo senza timore, aggredendo ogni spazio cosa che ci è mancato contro la Vibonese: per vincere queste partite devi entrare in campo così sia nel primo che nella ripresa. Fisicamente siamo vivi, adesso ci giochiamo la salvezza in queste tre partite. Dobbiamo lavorare sodo per raggiungere il nostro obiettivo che non è facile ma se scendiamo in campo con la mentalità giusta possiamo farcela. Sabato contro il Melfi ci giochiamo la salvezza: bisogna lottare e rimanere concentrati per novanta minuti perchè le partite si vincono così”.
Commenti