Di Matteo Occhiuto – A mani vuote: esce così dal Granillo una buona Reggina, disposta ordinatamente in campo, condannata , come ormai troppo spesso accade, da errori individuali che spalancano al Lecce le porte verso tre punti pesantissimi nella corsa verso la Serie B. Le pagelle della squadra amaranto:
Sala voto 7 – Assolutamente incolpevole sulla bordata da fuori di Marconi che vale lo 0-1 ospite, è reattivo nelle rare occasioni in cui è chiamato in causa nel primo tempo. Buone le sue due uscite su Doumbia lanciato a rete e su Ciancio. Splendido il colpo di reni sul tiro di Pacilli che tiene ancora in gara la squadra amaranto nel secondo tempo confermando che, almeno fra i pali, la Reggina ha un ottimo portiere.
Possenti voto 5 – Primo tempo senza infamia e senza lode per l’ex terzino del Santarcangelo che sì non soffre le sfuriate di Pacilli senza però spingersi nella metà campo giallorossa. La sua prova peggiora nella seconda frazione: lascia troppo spazio a Pacilli che, indisturbato, pennella il cross che Doumbia spinge in porta e poi concede ingenuamente una pericolosa punizione dal limite ai giallorossi. (dall’ 87′ Silenzi sv)
Kosnic voto 6 – Al pari del compagno di reparto, nel prima frazione sembra essere tornato quello delle prime nove gare stagionali, non concedendo un centimetro al tridente del Lecce.
Gianola voto 6 – Esente da colpe sulla rete di Marconi, appare molto concentrato e reattivo sulle offensive leccesi, soprattutto nel primo tempo. Nonostante si decisamente più impreciso al rientro in campo dopo l’intervallo, la sua prestazione rimane comunque sufficiente.
Cane voto 4 – Inizia in maniera abbastanza positiva, considerato che gli tocca un cliente decisamente difficile come Doumbia. L’errore sul fuorigioco in occasione della splendida voleè di Marconi, però, non è perdonabile: anche perché nel secondo tempo è sempre lui, dopo appena 120 secondi a perdersi Doumbia, non proprio un gigante, sul raddoppio salentino. Dannoso.
De Francesco voto 5,5 – Nei primi quarantacinque minuti mette a servizio meno qualità rispetto a quanta se ne veda solitamente. La situazione non migliora nella ripresa, dove non riesce a mettere in mostra i suoi soliti colpi.
Knudsen voto 6,5 – Uno dei migliori, soprattutto nel primo tempo: esalta le sue qualità in interdizione, spezzando molte delle manovre leccesi. Quando la Reggina si trova a dover inseguire invece che contenere viene richiamato in panchina. (dal 62’ Bangu voto 5,5 – Al rientro in campo dopo quasi due mesi, sembra patire la lontananza da impegni ufficiali, non riuscendo a entrare in partita come fatto, invece, in altre occasioni)
Botta voto 6,5 – Geometrie e tanta, tanta qualità : basti pensare al lancio che porta al pari amaranto e alla splendida chiusura, in spaccata ed in piena area, su un avversario a tu per tu con Sala.
Maesano voto 6 – Il giovane terzino reggino, lanciato dal primo minuto un po’ a sorpresa da Zeman, sforna una prova volitiva ed intraprendente nel primo tempo. Visibilmente stanco, viene richiamato in panchina da Zeman che passa ad un assetto più offensivo (dal 62’ Leonetti voto 5 – Dopo aver ben impressionato, da subentrato, nella trasferta di Catania, stavolta il suo impatto sulla gara è decisamente nullo)
Coralli voto 6,5 – Implacabile: qualcuno nelle prime giornate ipotizzava che l’ex Cittadella avesse smarrito in Veneto il senso del gol. Ancora una volta è lui a timbrare il cartellino, rimettendo in carreggiata una Reggina immeritatamente in svantaggio.
Porcino voto 5,5 – Corre e lotta, come sempre, dal primo al novantesimo minuto. Al pari di De Francesco, però, non riesce ad incidere come ormai ha abituato.
Zeman voto 5,5 – Disegna la sua Reggina con un 4-3-3 atipico e , saggiamente, vista la caratura dell’avversario, abbottonato in cui la maglia da titolare dell’esterno del tridente offensivo va a Maesano. La squadra lo ripaga con una prova positiva nel primo tempo, ma è penalizzata dai soliti, continui, errori individuali, risultando troppo “leggera” nel reparto avanzato e concludendo in porta solo in occasione del momentaneo pari di Coralli.
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