VIOLA REGGIO CALABRIA-JUNIOR CASALE MONFERRATO 60-67 (15-16) (17-23) (9-14) (19-14)
VIOLA REGGIO CALABRIA: Caroti 10, Voskuil 2, Fabi 15, Baldassarre 10, Radic 16, Laganà 3, Babilodze, Taflaj, Guaccio, Guariglia 2, Marulli 2. All.Paternoster
CASALE MONFERRATO: Tomassini 2, Di Bella 2, Natali 8, Martinoni 14, Tolbert 16, Severini 4, Valentini 7, Nikolic 2, Denegri, Bellan, Blizzard 12. All. Ramondino
Ennesima sconfitta stagionale per la Viola Reggio Calabria, la sesta consecutiva, che esce sconfitta tra le mura amiche anche contro Casale Monferrato. Neroarancio che continuano a segnare col contagocce e che difendono solo a sprazzi, riuscendo così a vincere solo l’ultimo dei quattro quarti di gioco. Viola ufficialmente entrata in un tunnel la cui uscita sembra distante anni luce e, visti anche i risultati poco confortanti dagli altri campi, con un piede nei play-out a 9 giornate dalla fine. Termine 67-60 per Casale Monferrato.
Avvio di gara a ritmi bassi per entrambe le squadre. Si contano solo 4 canestri nei primi 5 minuti di gara, 2 per parte, e tabellone che recita pari 5. Casale recupera il centro Tolbert in extremis dopo aver pagato l’ammenda prevista per la squalifica della scorsa settimana, che parte nello starting five di coach Ramondino insieme ai veterani Tommasini, Di Bella, Natali e capitan Martinoni. Paternoster si affida a Caroti, Voskuil, Fabi, Baldassarre e Radic. Sugli scudi Radic da una parte con 6 punti e Natali dall’altra con 5. Punteggio basso al PalaCalafiore con il tabellone che recita 15-16 per i Piemontesi
Ancora polveri bagnate per la Viola in avvio di secondo quarto. Sono 0 i punti dei neroarancio dopo i primi 4 minuti del secondo quarto, mentre la Novipiù prova a scappare con un ottimo Tolbert che realizza un mini break personale di 0-4 in un amen. Casale trova il massimo vantaggio (+7) con Tomassini al 14’ che porta il punteggio sul 22-15. Ci pensa capitan Fabi con una bella tripla a interrompere l’emoraggia offensiva dei neroarancio, durata ben 4 minuti e mezzo. La Junior risponde immediatamente con le triple di Blizzard e Natali che portano i ragazzi di coach Ramondino al massimo vantaggio di +8 al 17’. E’ ancora Fabi a rappresentare dall’altra parte una delle poche risorse offensive dei neroarancio con 5 punti consecutivi che tengono a galla i suoi, ma Casale inizia a prendere seriamente confidenza coi canestri del PalacalaFiore (23 i punti segnati nei secondi 10 minuti) e si riporta per l’ennesima volta sul +7, con il quale terminerà il quarto (32-39 in favore dei piemontesi).
Al rientro dall’intervallo lungo le due squadre continuano a far fatica a trovare la via del canestro e il punteggio dopo i primi due minuti del quarto è di 0-0. Ci pensa Radic allora con una grande schiacciata a sbloccare i suoi, ma è lo stesso Radic a “guadagnarsi” i fischi di tutto il PalaCalafiore, reo di aver sbagliato due lay up consecutivi da coefficiente di difficoltà “mini basket”. Brutte notizie in casa Casale, dove esce Tomassini, gravato di 4 falli. Nonostante ciò, il terzo quarto registra la solita Viola dell’ultimo mese, totalmente assente in attacco e troppo sbadata in difesa. Casale ringrazia e vola sul 41 a 53, con il quale si chiuderà il quarto. +12 e massimo vantaggio per la Novipiù, che mette una chiara ipoteca sulla gara.
L’ultimo quarto si apre con le triple di Martinoni e Laganà. Dopo di che la Viola continua a segnare col contagocce, facendo una fatica tremenda in attacco, merito della solita abilità di Casale nel far giocare male i suoi avversari. Quinto fallo per Tomassini al 34’ e tripla di Baldassarre per dare alla Viola un’ultima possibilità, ma Casale è spietata e risponde subito con Blizzard, che tiene a distanza di sicurezza i neroarancio. Di li in poi la Viola esce dalla gara e sembra aver smarrito la voglia per ricucire il gap. Curiosa infatti la statistica che vede i neroarancio aver speso 0 falli nei primi 8 minuti di un quarto quarto che avrebbe dovuto essere focoso, ma che ha visto una Viola poco attiva su entrambi i lati del campo, priva di schemi in attacco e troppo poco cattiva in difesa. Non resta altro che aspettare che arrivi il prima possibile il 40’. Timida reazione nel finale quando tutto ormai era già scritto. Fa festa casale, che espugna Reggio Calabria col punteggio di 60-67.
Simone Bellantone
Marco Iurato
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