PROMOZIONE, 20^ giornata
Bocale ADMO-Bagnarese 1-1
Bocale – Sette giorni dopo, al “Campoli” è parsa andare in scena la replica della sfida tra Bocale ADMO e Soriano, con questa volta in campo i ragazzi della Bagnarese ad acciuffare in dirittura d’arrivo il pareggio. I biancorossi sprecano molto nel primo tempo, sbloccano l’incontro a inizio ripresa, subiscono il forcing di una Bagnarese combattiva e determinata, e in pieno recupero incassano su punizione la rete del pareggio.
Lo Gatto ripropone una formazione senza punte centrali, con il rientrante Laurendi e Secondi inedita coppia d’attacco, abilissima per tutto il primo tempo nel non concedere punti di riferimento alla difesa ospite. De Leo affida le chiavi del gioco a Tripodi, mentre De Marco si muove a supporto della coppia Nicolazzo-Spataro.
La prima mezz’ora è prettamente di marca biancorossa in quanto ad occasioni, anche se da un punto di vista del gioco proposto, pure la Bagnarese ha mostrato ottime qualità nel palleggio. La prima chance è di quelle clamorose ed è del Bocale: 12′, Laurendi elude il fuorigioco, punta verso la porta e a tu per tu con D’Agostino calcia, ma l’esperto portierone si immola e respinge; la sfera torna tra i piedi dell’odierno capitano del Bocale, che ritenta calciando verso la porta sguarnita, trovando stavolta appostato sulla linea Iannì che si oppone di testa; sulla sfera si fionda Cilione, il quale calcia a botta sicura, ma ancora il difensore biancoazzurro respinge di testa. L’occasione divorata funge da stimolo per i ragazzi di Lo Gatto, i quali esercitano interminabili minuti di forcing; al 16′ Scilipoti fugge a destra e crossa alla perfezione per lo stacco a centro area di Laurendi, ma il pallone sfiora il palo e si spegne sul fondo. Superato il 20′, la Bagnarese comincia ad affacciarsi dalle parti di Pecora; il più pericoloso tra i tirrenici è Nicolazzo, che al 22′ vince di forza due contrasti e calcia di sinistro sul primo palo, trovando l’attenta risposta del giovane portiere di casa ed ex compagno di squadra lo scorso anno al San Giuseppe. Sul ribaltamento di fronte, lo scatenato ed imprendibile Secondi crea scompiglio a sinistra ed effettua un traversone lungo per l’accorrente Erbetta, il quale si coordina e spara un destro al volo bello ma impreciso. Passa un altro minuto e si ritorna dalla parte opposta del campo: Spataro con un tiro da fuori costringe Pecora ad una parata in due tempi. Intorno alla mezz’ora nuovamente Nicolazzo ci riprova da lontano dopo essersi liberato di un difensore, ma il suo sinistro è respinto in angolo ancora dal portiere. Il ritmo cala poi all’improvviso, le due squadre creano senza però riuscire più a rendersi pericolose e la prima frazione scivola via.
La ripresa si apre con una novità : Lo Gatto si affida a Siclari, lasciando negli spogliatoi un comunque positivo Erbetta, passando al tridente. L’ingresso in campo del centravanti sposta da subito gli equilibri e il Bocale prova a sfruttare un favorevole inizio di secondo tempo. Al 10′ azione clamorosa divorata dai biancorossi, che fa il paio con quella del primo tempo: Foti in verticale vede il movimento di Secondi sul filo del fuorigioco; l’argentino, forse credendosi in offside, perde una frazione di secondo che consente al monumentale D’Agostino di uscire a valanga, costringendo la punta biancorossa ad allargarsi nel tentativo di aggirarlo, con il risultato che calciato da posizione defilata, il pallone si spegne alto sopra la traversa. Passano però quattro minuti e il Bocale sblocca la gara: lancio illuminante di Laurendi per Marco Siclari, perfetto stop con il mancino e rientro sul destro, con conclusione potente e precisa al volo all’incrocio dei pali, che lascia pietrificato D’Agostino. La mossa di Lo Gatto porta in fretta i risultati sperati e la punta ex-Palmese trova il gol dopo alcune settimane di assenza per infortunio. Durante i festeggiamenti accade tuttavia qualcosa che induce l’arbitro ad intervenire, estraendo il cartellino rosso diretto per Genoese e Guerrisi. Il gioco riprende con le due squadre in inferiorità numerica, ma mentre il Bocale si copre con l’inserimento di Cogliandro al centro della difesa, De Leo è invece costretto a osare poco dopo spedendo in campo prima Mileto, poi Musumeci. Nel frattempo i biancoazzurri si riversano in attacco, scontrandosi con il muro biancorosso e con un Brancati insuperabile. Dopo un tentativo dalla lunga distanza di Spoleti, bloccato da Pecora, e una conclusione di Spataro dal limite, al termine di un ottimo fraseggio, ancora preda del portiere biancorosso, l’entrata in campo di Musumeci si rivela quanto mai propizia per la Bagnarese: l’esperto attaccante diventa il faro del gioco offensivo biancoazzurro e riesce a creare non pochi problemi ai difensori del Bocale. Al 36′ punizione per la formazione di De Leo, ma Spataro calcia di poco sopra la traversa; i minuti finali sono ad alto tasso adrenalinico, con i padroni di casa che vorrebbero chiudere la gara in contropiede, ma con Foti e Laurendi sostituiti e Secondi arretrato in regia e ormai stremato, la costruzione del gioco diviene opaca e prevedibile, mentre gli ospiti, con un forcing serrato, stringono d’assedio l’area di rigore biancorossa. Al 92′ il direttore di gara assegna una nuova punizione alla Bagnarese dalla stessa zolla della precedente; stavolta sul pallone c’è il capitano, Rosario De Marco, il quale calcia sul palo lontano (nell’immagine principale), beffando un Pecora stavolta non impeccabile, esattamente come accaduto una settimana prima con il Soriano.
Finisce con il risultato di 1-1, punteggio che premia la caparbietà di una Bagnarese che ci ha creduto fino alla fine, portando a casa un punto che vale molto per la difesa del quarto posto. Per il Bocale ADMO invece ennesima occasione gettata alle ortiche per poter risollevare una stagione iniziata con ben altri obiettivi che non un semplice piazzamento playoff; l’attuale quinto posto, a causa dei 13 punti di divario dalla seconda, non consentirebbe ai biancorossi neppure di poter prender parte agli spareggi.
Commenti