Mens Sana Siena – Viola Reggio Calabria 75-54
Siena: Harrell 14, Saccaggi 9, Tavernari 15, Flamini 8, Myers 8, Vildera 11, Bucarelli, Mascolo 7, Pichi, Masciarelli 3. All. Griccioli.
Reggio Calabria: Laganà 11, Marulli 3, Voskuil 13, Baldassarre 8, Radic 8, Fabi 7, Caroti 2, Guariglia 2, Guaccio, Babilodze, Taflaj N.E. Gullì N.E. All. Paternoster
(17-21) (19-13) (16-11) (23-9)
Arbitri: Tirozzi, Tallon e Azami.
La nuova Viola 2.0 illude nel primo quarto per poi cedere definitivamente nell’ultima frazione e subire la terza sconfitta consecutiva; al PalaEstra Siena si impone per 75-54. I neroarancio pagano un secondo tempo da appena 20 punti mentre Siena si dimostra una squadra ben allenata e ben organizzata, confermando ulteriormente di essere una delle compagine più in forma di tutto il campionato, nonostante la reiterata assenza di una pedina importanrte come Cappelletti.
Subito rivoluzione nel quintetto neroarancio, con i nuovi acquisti Laganà , Voskuil e Baldassarre che vengono lanciati nella maschia fin dal principio, affiancati dal rientrante Marulli, assente dal parquet da quasi due mesi, e da Ivica Radic.
Mani fredde in avvio di match con entrambe le compagini che non trovano con efficacia la via del canestro. Molto cercato Radic sul pitturato il quale però sbaglia due facili lay-up. Sono proprio i nuovi arrivati Laganà e Voskuil a firmare un primo parziale neroarancio di 9-2 dopo quattro minuti. La Viola si chiude bene internamente e non concede tiri facili ai toscani, i quali si affidano al tiro da fuori, con scarso succeso. Determinante il brio di Lagana, incontenibie per la retroguardia biancoverde, il quale in un amen riesce a precurarsi ben sette tiri liberi. Prova a farsi sotto Siena grazie ad un mini parziale di 4-0 ma ci pensa subito Voskuil a ricacciare indietro gli avversari con due triple in fila da urlo e firmando un nuovo massimo vantaggio neroarancio sul piu nove a due minuti dalla fine del quarto. Mens Sana che appare un pò in confusione e troppo frenetica. La fine del quarrto è però tutta per gli uomini di coach Griccioli che, grazie a Harrell e Vildera, riescono a ricucire in parte il gap portandosi sul meno quattro. La frazione si chiude sul 17-21.
Ancora Siena in avvio di secondo quarto, la quale riesce a trovare il prorpio lungo Giovanni Vildera con troppa facilità ; il punteggio recita 21-21 e parziale aperto di 8-0 per i padroni di casa. I meccanismi ovvensivi neroarancio si sono visibilmente inceppati e Paternoster non può far altro che chiamare time out. La viola ha staccato ufficialmente la spina e Siena prova a sfruttare il momento positivo, trascinata dal proprio pubblico. Massimo vantaggio senese sul più 12 al 16′, frutto di una difesa asfissiante e totalmente rivitalizzata rispetto all’inizio del match. E’ Marulli a interrompere il mostruoso parziale di 18-0 biancoverde, dopo ben 7 minuti che la Viola non trovava la via del canestro. Neroarancio che provano a ridestarsi dopo un lungo letargo mettandosi a zona e pressando a tutto campo; gli effetti sortiti sono quelli sperati e i reggini riescono a firmare un controparziale di 10-0 con cui chiudono il secondo quarto. Siena avanti di sole due lunghezze con il punteggio che recita 36-34. Molto male Radic, lezioso in attacco e troppo assente in difesa.
Mani che tornano ad essere fredde in avvio di riprese ed errori da una parte e dall’altra. Siena si sveglia prima della Viola e prova a riprendere in mano l’inerzia della gara, complice una difesa tutt’altro che attenta dei neroarancio, che in più di un’occasione concede tiri apertissimi con metri di spazio fuori dall’arco, venendo prontamente punita. L’attacco continua ad essere deficitario, merito della difesa senese che concede davvero poco e specula sulle non ottimali percentuali avversarie dalla linea dei tre punti. Parziale di 16-11 per i padroni di casa che si apprestano a giocare l’ultima frazione con un bottino di 7 punti di vantaggio. Il quarto si chiude 52-45.
Ci mettonon poco i toscani a mettere le cose in chiaro e ad allungare definitivamente le mani sul match. Viola che alla lunga esce dalla gara, non riuscendo in alcun modo a trovare la via del canestro in maniera efficace producendo una quantità di air ball veramente imbarazzante, frutto di schemi d’attacco troppo confusionari. Siena gioca sul velluto e trova la via del canestro con una facilità irrisoria grazie alle triple di Tavernari e Flamini e alla magistrale regia di KT Harrell, autore di una prova da 14 punti e 8 assist. L’eloquente parziale di 23-9 fa calare il sipario sul PalaEstra, per quella che è la terza batosta consecutiva subita dai neroarancio dopo Biella e Roma. Termina 75-54.
Marco Iurato
Simone Bellantone
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