La Reggina perde a Catania: la squadra di Zeman paga carissimo le amnesie di una difesa completamente allo sbando. Non bastano le prestazioni di Botta (il migliore) e De Francesco.
Sala 6 Nulla può sulla prima rete, poco reattivo sulla seconda. Nella ripresa “sforna” interventi prodigiosi.
Cane 5 Marchese gli sbuca alle spalle, lui non è attento e la Reggina prende il primo. Dal 28′ st Maesano s.v.
Gianola 4 “Uccide” gli amaranto due volte: quando sbaglia posizione sul raddoppio di Tavares e quando regala al Catania il contropiede che chiude il match. Prestazione irriguardosa.
Cucinotti 5 In ritardo non accorcia su Tavares che ringrazia. Troppo irruento ma gioca con il cuore.
Possenti 4Â Sul primo e sul secondo gol ci mette lo zampino, in negativo per la Reggina, purtroppo.
Botta 7 Si carica la squadra sulle spalle: intuizioni e “randellate”, sfiora più volte il gol. Conferma classe e temperamento.
Knudsen 5 Incostante, ci mette i muscoli ma lascia la qualità nello spogliatoio.
De Francesco 6,5Â Il campo inguardabile non lo aiuta, si accende ad intermittenza. Riapre il match.
Carpentieri 4,5 Tra l’inutile e l’impalpabile, praticamente un uomo in meno. Tardiva la sua sostituzione Dal 17′ st Leonetti 5,5 Debutta in amaranto, sicuramente più “vivo”.
Coralli 6 “Pronti – via” e sfiora il vantaggio: poi buca il corner di Di Grazia che consente al Catania di passare in vantaggio. Suo l’assist per De Francesco. In avanti è troppo isolato.
Porcino 5Â Mai pericoloso, troppo impreciso. Penalizzato dal terreno di gioco.
Zeman 6 Nel complesso la sua Reggina, almeno nel primo tempo, gioca meglio del Catania pagando però a caro prezzo errori difensivi da autentici “dilettanti”. Sfortunato: la Reggina gioca, i siciliani vincono.  Gianola e Carpentieri giocano praticamente con gli avversari.
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