La seconda giornata di ritorno nel girone D di Prima Categoria vede una netta prevalenza del fattore casalingo: ben sei le affermazioni maturate tra le mura amiche, a fronte di un solo pareggio, unito al blitz esterno targato Bianco.
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Chi temeva contraccolpi psicologici in casa Bovalinese, dopo il primo mezzo passo falso di Croce Valanidi, si è dovuto ricredere, stante il largo margine con cui gli amaranto hanno prevalso sul Melicucco di Sorace, a digiuno di vittorie da ormai più di un mese, grazie ai centri griffati Agostino, Bruzzaniti e Carbone. Pertanto, le distanze rispetto alla più immediata inseguitrice, il Real Gioia, permangono invariate anche perché gli uomini di Ficarra regolano col minimo scarto lo Stignano per effetto del primo gol in rossoblù della new entry, ex Aurora, Vincenzo Attisano; i pianigiani, dunque, confermano l’imbattibilità al Polivalente, divenuto fortezza inespugnabile, come confermano numeri da capogiro: nove vittorie su altrettante sfide ed imbattibilità casalinga di Panuccio giunta a quota 450′.
Situazione sempre parecchio fluida in zona play-off, dove il Bianco aggancia la terza piazza frutto del quarto exploit lontano dal Comunale e di una striscia positiva generale costellata da cinque vittorie e due pari negli ultimi sette match: Commisso e Maviglia firmano il colpaccio a Locri inguaiando ancor più lo Hierax. Da segnalare, inoltre, alcune importanti affermazioni. In primis quella targata San Ferdinando, valevole l’aggancio (seppur in compagnia) al quinto posto e molto pesante nel passivo, ai danni di un San Giorgio adagiato al fondo della classifica. Non sono da meno, peraltro, quella del Ravagnese, che in rimonta supera la Bovese nella sfida tra matricole terribili, al termine di una contesa ricca di espulsioni (ben due per parte) e soprattutto del Mammola, protagonista di un magic moment, che coglie la quarta affermazione di fila sempre col minimo scarto; la differenza, questa volta, sta nel goleador decisivo, non Pugliese, devastante negli ultimi 270′, e peraltro espulso durante le fasi di gioco, ma Staicu, capace di celebrare nel migliore dei modi al cospetto del Monasterace il ritorno in campo, davanti ai propri tifosi, dopo la squalifica.
In riferimento ai quartieri meno nobili della graduatoria, spicca il fondamentale successo del Palizzi, capace di interrompere una lunga sequela di deludenti risultati aggiudicandosi il delicato match casalingo, a Melito Porto Salvo, col Grotteria, forte dello straordinario momento di forma attraversato dal rientrante Scordo, a segno già tre volte in sette giorni. Chiusura dedicata al San Gaetano, che conferma i progressi evidenziatisi con l’arrivo in panchina di mister Falduto, prova ne è l’importante pareggio, maturato a Cinquefrondi, dove il team di Luvarà aveva chiuso la prima frazione sotto di due reti, riequilibrando nei secondi quarantacinque minuti il punteggio grazie a Scappatura e Celibato.
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Pasquale Imbalzano
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