Si torna in campo dopo la sosta. La Reggina attende, domani al Granillo, l’Akragas. Per gli amaranto c’è da riscattare, in un autentico scontro diretto per la salvezza, l’ultima sconfitta, quella nel derby. A parlare di questo, nella consueta conferenza stampa della vigilia, il tecnico amaranto Karel Zeman.
12:38 –Â Conferenza finita.
12:35 – “Oltre ai tanti motivi che abbiamo per scendere in campo determinati domani, ce n’è uno in più legato alla storia, alla celebrazione dei 103 anni di questa società che ha deciso di far indossare ai calciatori le maglie celebrative”.
12:34 –Â “Da quanto si vede in allenamento le sensazioni sono positive per domani, ma bastano due secondi di disattenzione per prendere gol. Dovremo stare attenti. Formazione? Mancando Botta le caratteristiche e lo sviluppo dell’azione saranno diverse in base alle alternative”.
12:29 – “Tanti ragazzi hanno suscitato interesse da categorie superiori ma se non se ne vogliono andare loro, figuriamoci noi. Col direttore ci siamo parlati, i nostri obiettivi più o meno collimano e sono quelli di mantenere la rosa attuale senza stravolgimenti. Se poi deve arrivare qualcuno, ben venga. Il processo iniziale prevedeva fossero inseriti più giovani possibili in formazione, tra quelli che giocano meno, ma la situazione di classifica ha cambiato un po’ questo. Il gruppo è stato sempre lo stesso, se hanno saputo sacrificarsi ad inizio stagione evidentemente qualcosa di buono c’è, è chiaro che quando vedo cose che non vanno bene devo dirlo. Penso ci sia chi non sbaglia mai una partita sotto l’aspetto mentale e quello è un calciatore con un carattere ben delineato e definito, e c’è chi ha discontinuità di prestazioni prima dal punto di vista caratteriale e poi conseguentemente da quello tecnico”.
12:28 – “Non credo che, per chi ha giocato meno, ci sia bisogno di guadagnare fiducia. Penso ci siano delle gerarchie ben specifiche, c’è chi parte avvantaggiato rispetto ad altri non perché alcuni non devono giocare ma perché altri sono più pronti”.
12:26 – “Noi ci siamo, siamo pronti anche a livello di intensità che è cresciuta. L’Akragas è una squadra che si chiude, fuori casa fa molto bene. Non è facile concludere verso la porta contro di loro nonostante i problemi che sta riscontrando”.
12:25 – “Prima di cominciare volevo dire che sono molto vicino al DG per quanto gli è accaduto e spero di regalargli una gioia domani”. Â
12:24 –Â Inizia la conferenza.Â
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