E’ uno dei calciatori più talentuosi in rosa, non per niente uno dei più positivi in questo girone d’andata (nonostante un problema fisico che ne ha frenato il rendimento) e tra i più richiesti in questo mercato invernale.
Alberto De Francesco ha fatto il punto sulla sua squadra a qualche giorno dal ritorno in campo. “Quello che conta – spiega al collega di Gazzetta del Sud Cristofaro Zuccalà – sono i risultati. Pertanto, del mio bilancio personale in amaranto non posso essere soddisfatto perché va di pari passo con quello della squadra. In genere, se questa va bene il singolo calciatore va altrettanto bene, altrimenti si accende la spia rossa. Quindi bisogna lavorare molto di più. Ad oggi la classifica dice questo. Occorre reagire”.
Ciò di cui si parla ormai, in merito alle prestazioni degli amaranto, è il girone d’andata double face: “Se la sconfitta di Matera ha influito sul nostro cammino? Direi di no. La Reggina vuole giocarsela con tutti e vuole cercare di vincere le partite. Questa convinzione, nei primi mesi, ci ha portato a dei buoni risultati, negli ultimi meno. Dobbiamo cercare un equilibrio e risalire. Per il lavoro che fa mister Zeman, in teoria dovrebbero essere le prime gare a far registrare un passo più pesante. Anche lui ha dichiarato di essere rimasto sorpreso delle nostre prestazioni. In seguito, non è stata la componente atletica a farci arretrare. Noi lavoriamo tanto e siamo dell’idea che più lavori e più stai bene. A mio avviso, è scattato un condizionamento mentale non facilitato dai risultati”.
Come detto, è tra i calciatori con più mercato. Ma la sua attenzione è tutta rivolta alla Reggina: “Il direttore Martino crede molto in me, mi ha cercato e sono venuto qui il 23 luglio a conoscerlo firmando dopo il ripescaggio. Adesso il mio unico pensiero è rivolto alla lotta che attende me e i miei compagni per salvare la categoria. Le notizie di mercato fanno piacere, dimostrano che sei apprezzato. Tuttavia non mi distraggono dal mio obiettivo sino a giugno. Poi si vedrà . Da sabato  inizia un nuovo campionato contro l’Akragas. Sarà una finale come tutte le sfide da qui al termine. Da vincere”.
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