11 genaio 1914-11 gennaio 2017. Adesso che siamo qui a celebrarti, l’album dei ricordi si apre come una scheggia impazzita. Contrassegnato dal tempo, dalle epoche che consegnano alla storia vittorie e sconfitte. In momenti come questi, lo spirito professionale del giornalista lascia volentieri spazio all’animus pugnandi dell’uomo e del tifoso.
E noi ancora qui, a renderti omaggio. Ad aprire un libro che non ti stancheresti mai di leggere. A pensare ai mesi in cui abbiamo avuto paura di perderti. A rivivere sulla pelle la gioia di averti ritrovata. Perché tu per Reggio non sarai mai una semplice squadra o un pallone che rotola in rete. Tu sei e resti una firma dentro l’anima, una fotografia che racchiude ed immortala l’abbraccio di un padre e di un figlio, un marchio che si tramanda da generazione in generazione. Da Milano a Roccella, non hai mai rappresentato un semplice gioco o un semplice spettacolo.
Nel farti gli auguri, rivolgiamo ancora una volta un grazie sincero e sentito. Grazie di cuore a chi per il tuo nome ha combattuto, a chi ti ha dedicato con amore e senso di appartenenza anche un solo attimo del proprio tempo. Grazie di cuore a tutti coloro i quali ci hanno permesso di viverti e di raccontarti. Ieri dietro i gradoni di una curva o di una tribuna, oggi dietro una tastiera, ma sempre con lo stesso stile e col desiderio di esserci soprattutto nei momenti di difficoltà .
11 gennaio 1914-11 gennaio 2017: in alto i cuori e le bandiere amaranto, BUON COMPLEANNO REGGINA…
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