Messina-Reggina, nessuna caccia all’uomo. Il Giudice Sportivo di Lega Pro, sulla base del referto inviatogli, ha smontato completamente l’ipotesi di aggressioni e colpi proibiti nel tunnel del Franco Scoglio. Solo una multa di 2000 euro al club peloritano, a causa di “indebita presenza nel recinto di gioco, prima dell’inizio della gara, di persone non identificate, ma riconducibili alla società , che rivolgevano ai calciatori della squadra avversaria reiterate frasi offensive e minacciose“.
A pagare di più, in termini di squalifiche, è la Reggina, che dovrà fare a meno di Andy Bangu per un lungo periodo: oltre al fallo violento che ha portato al rosso diretto, il centrocampista scuola Fiorentina paga il comportamento offensivo verso l’arbitro subito dopo l’espulsione, per un totale di quattro turni di stop.
Sul fronte peloritano, due giornate per Ciccone (espulso dalla panchina), reo di essere entrato in campo durante la sfida ed aver colpito un avversario con una spallata, ed una al vice-allenatore Valigi, per offese al direttore di gara.
Non c’è traccia dunque, né di un’aggressione a Sala né di una a Rea, così come “denunciato” dai diretti interessati.
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