6 gennaio 2016, 1^ giornata di ritorno del girone I di serie D. Allo stadio Oreste Granillo, va in scena la sfida tra Reggina (ancora sotto la denominazione Reggio Calabria, in attesa di riprendersi l’identità tanto cara al proprio popolo) ed Aversa Normanna. L’undici di Ciccio Cozza, si presenta in campo con una insolita maglia, che per l’occasione è bianca con delle strisce verticali nere.
Chiaro lo scopo dell’iniziativa, ideata dall’Associazione Leggende Amaranto e dalla trasmissione Tutti Figli di Pianca, e sposata dalla società dello Stretto: rendere omaggio alla storia in vista del “centoduesimo compleanno” del calcio reggino, ricordare l’importanza delle proprie radici. Stando alle ricostruzioni storiche infatti, fu proprio bianconera la prima maglia che diede origine al calcio nostrano.
11 gennaio 1914-11 gennaio 2017: tra pochi giorni, le candeline sulla “torta amaranto” saranno 103. Tra ansie, dubbi e preoccupazioni, lo scorso luglio i reggini hanno ritrovato la loro amata Reggina, grazie all’intervento dell’attuale dirigenza, che ha acquisito il fitto di ramo d’azienda dalla curatela della Reggina Calcio. Il regalo più bello, un risultato ancora più importante del ritorno in Lega Pro: una favola da difendere e custodire, una storia da vivere e tramandare. Per tanto, tanto tempo ancora…
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