Tante, troppe ombre in questa prima parte di stagione che ha riservato più amarezze che gioie agli amaranto. Pochi gli spunti positivi, tra di essi oggettivamente il rendimento di Alberto De Francesco e Toti Porcino. I due, ad oggi, sono gli elementi di maggiore valore in organico. Entrambi calciatori di proprietà della Reggina, rispettivamente classe ’94 e ’95, hanno attirato le attenzioni di diversi club tra coloro i quali stanno disputando un campionato di vertice in Lega Pro ma anche in cadetteria. E non solo.
Ospite di Fuorigioco, su ReggioTV, il presidente Praticò ha spiegato che, “la società non ha preso in considerazione eventuali richieste per De Francesco e Porcino, elementi validissimi che solo a fronte di offerte molto elevate potranno esser oggetto di valutazione”.
Alberto De Francesco, intanto, ha suscitato l’interesse del Crotone. Il centrocampista scuola Lazio, elemento chiave degli amaranto, si è fatto apprezzare dagli squali che ne stanno seguendo con attenzione la crescita. Difficile, tuttavia, che l’operazione possa concretizzarsi in questa finestra di mercato: il Crotone è al momento alla ricerca di elementi già pronti per provare a contribuire alla rincorsa salvezza nella massima serie. De Francesco è un profilo oggettivamente diverso, che interessa in ottica futura.
Il Crotone, così, potrebbe bloccare il calciatore in questa sessione di mercato, lasciandolo in riva allo Stretto fino al termine della stagione; un’operazione simile a quella che qualche anno fa vide il Genoa assicurarsi Acerbi, facendo in modo che potesse tuttavia concludere il campionato in amaranto. Una soluzione, questa, che sarebbe di particolare interesse per la Reggina che manterrebbe così un patrimonio tecnico imprescindibile per credere nella salvezza e allo stesso tempo incasserebbe una cifra congrua per dare linfa alla campagna di rafforzamento.
Il mercato è appena iniziato, De Francesco-Crotone è una pista da seguire con attenzione.
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