Countdown ai minimi termini: fra meno di 48 ore, infatti, sarà di nuovo Derby dello Stretto. Una gara, quella fra Reggina e Messina, ritornata al Granillo circa un anno e mezzo dopo il playout del 2015. Dopodomani, invece, toccherà al San Filippo ospitare la gara più attesa dell’anno fra i tifosi amaranto e giallorossi.
Uno stadio che, a conti fatti, non porta benissimo alla Reggina, per lo meno in campionato:  l’ultima e finora unica affermazione del club reggino nell‘impianto inaugurato nel 2004, è quella  seppur storica del 30 maggio 2015, proprio nella post-season del torneo di Lega Pro, in una gara che regalò una delle salvezze più belle della storia del calcio amaranto.
In quella ormai nota come regular season, estendendo la nostra analisi, l’ultimo successo in casa del Messina risale al 22 ottobre 1989 quando una rete di Simonini (nella foto, ai premi RNP 2013), bastò per portare a casa l’intera posta in palio ed infiammare l’autunno amaranto: cornice dell’incontro fu, però, lo stadio Giovanni Celeste.
Vincere, dunque,  anche per sfatare un vero e proprio tabù: l’impresa, per gli amaranto, non è assolutamente impossibile, con la legge dei grandi numeri a strizzare l’occhiolino a Coralli e compagni…
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