Dalla sala stampa dell’Oreste Granillo il pensiero dei protagonisti di Reggina-Fondi dopo la vittoria della squadra amaranto nella prima giornata di ritorno del girone C di Lega Pro.Â
E’ il turno di mister Karel Zeman: “Abbiamo giocato un primo tempo eccezionale, nel secondo ci siamo difesi un po’ troppo, facilitando il loro rientro in partita. C’è stata una fase di scoramento, poi siamo tornati a macinare come nei primi 45 minuti. La prestazione è sopra le righe e non casuale, se avessimo smesso completamente per due mesi oggi non avremmo potuto giocare così. I problemini ci sono, lo abbiamo visto anche oggi, siamo comunque una squadra che può fare un buon campionato se ce la mette tutta.
Oggi è ancora più vedente quanto la mente possa incidere nel cammino, perchè in occasione dell’1-1 sembrava non ne avessimo più, dopo il nostro gol ci siamo rivitalizzati. Il cambio di Bianchimano? Era una fase in cui eravamo entrati in crisi dal punto di vista mentale più che tattico e atletico e con la doppia punta ho dato alla squadra l’input per tornare ad attaccare. Il derby è una partita in cui le motivazioni devono venire da sè. Sappiamo cosa ci abbiamo messo per vincerla all’andata, serve la stessa voglia. Abbiamo passato una settimana da ultimi in classifica e non deve accadere più. Le partite si vincono, si perdono e si pareggiano, può starci. Giocare con questo spirito significherebbe però avere qualcosa in più dell’avversario”.
Il primo a parlare è Sandro Pochesci (allenatore Fondi): “La mia squadra dopo che ha fatto il gol si è accesa, la Reggina andava eclissandosi: abbiamo perso una palla stupida in mezzo al campo, gestita male e difesa ancora peggio, subendo il 2-1. I nostri avversari hanno giocato di rimessa, sfruttando le corsie esterne e producendo una gran mole di traversoni.
Nel primo tempo devo dire che ho visto giocare meglio gli amaranto, nei secondi quarantacinque minuti sono venuti fuori i miei veri ragazzi. Prima di questa partita eravamo settimi, adesso siamo decimi: il nostro obiettivo è di avere un comportamento idoneo al gioco del calcio, cercando di vincere e migliorarci in modo corretto. Quando perdiamo ci dispiace, la quinta sconfitta contro una squadra che a livello di gioco e di cuore ha messo davvero tanto. Noi non siamo scesi in campo e non riuscivamo, per merito loro anche, a mettere due passaggi di fila. Non nego che ho pensato di vincerla sul pari. Avremmo voluto fare un regalo al patron che era venuto a trovarci per la prima volta a Fondi.
Il pullman? Sono stupidaggini di due/tre ragazzi, non ha nulla a che fare con il calcio. Evidentemente oggi non ci sono più le famiglie dietro i giovani, non voglio venga messo in risalto questo avvenimento perchè scredita una città come Reggio ed un presidente, Mimmo Praticò, che si sente responsabile nonostante lui abbia ben poco a che fare. Ho apprezzato il pubblico amaranto che con una squadra ultima in classifica non ha smesso per un istante di incitare i loro ragazzi. Oggi ha vinto la Reggina, è stata più forte”.
(fonte Radio Toruing 104)
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