Benacquista Latina-Viola Reggio Calabria 93-90
(19-26) (22-19) (24-24) (28-21)
Benacquista: Mascolo 2, Deshields 30, Rullo 16, Arledge 9, Poletti 16, Pastore 10, Uglietti 4, Allodi 6, Di Prospero,Mathlouthi,Cavallo. All. Gramenzi
Viola: Caroti 8, Legion 20, Fabi 12, Taflaj 3, Radic 41, Fallucca, Guaccio, Micevic 4, Lupusor 2, Marulli, Pandolfi, Caruso. All. Paternoster
Arbitri: Andre Masi di Firenze, Valerio Salustri di Roma e Chiara Maschietto di Treviso.
Una buona e convincente Viola per circa tre quarti, si arrende sul finale alle bombe dell’implacabile Deshields, autentico match winner con ben 30 punti messi a segno. Ai reggini non basta un Radic da 41 punti e 15 rimbalzi. Latina si impone per 93-90 ed interrompe la striscia positiva nero arancio.
Coach Paternoster sembra aver trovato ormai un certo equilibrio all’interno del suo starting five e ripropone lo stesso quintetto che era sceso in campo contro Treviglio. L’inizio è dettato dall’equilibrio, con Radic sugli scudi per i neroarancio, autore dei primi 7 punti della sua squadra. Latina trova bene la via del canestro grazie alla potenza dei lunghi Arledge e Poletti, autentici dominatori sotto le plance. La Viola prova un primo alluno sul 20-13 a 3’ dalla fine grazie ad un parziale di 7-0 che porta la firma del solito Radic, mattatore di questo avvio con ben 13 punti realizzati, ben coadiuvato dall’americano Legion: coach Gramenzi è costretto a chiamare timeout. Alla ripresa dei giochi è ancora Radic-show con i reggini che toccano il massimo vantaggio sul più 9 a un minuto dalla fine. I neroarancio stringono le maglie in difesa ed adottano una sapiente zona che limita il gioco interno pontino e Latina non riesce più a trovare la fluidità offensiva che aveva contraddistinto i primissimi minuti di gioco. Il quarto si chiude sul 19-26.
Radic viene richiamato in panchina per rifiatare un po’ e la Viola in attacco si affida alle sapienti mani di Legion che mette a segno 5 punti in fila. Di contro però la fase difensiva risente della momentanea assenza del lungo croato e il giovane Lupusor non riesce a limitare la strapotenza fisica di Mitch Poletti, gravandosi presto di 3 falli. I biancoblu acquisiscono maggiore coraggio e recuperano prontamente il gap portandosi a meno 2 sul 29-31, grazie ad un parziale di 10-5. Col rientro di Radic sul parquet, la Viola torna a chiudersi bene in difesa ed a ripartire in contropiede ma il leit-motiv del match di oggi è chiarissimo: palla sotto a Radic e se la vede lui. Il contro parziale nero arancio è quindi servito è la Viola torna a più 8. Il finale di quarto è tutto per Latina che, grazie ai liberi dell’ex di turno Roberto Rullo e alla bella penetrazione del funambolico Deshields, firma un mini break di 4-0. Si va al riposo lungo sul punteggio di 41-45. Radic immenso con 27 punti e 10/11 dal campo.
Al rientro sul parquet, entrambe le compagini si chiudono bene internamente e si aprono maggiori spazi per il tiro dalla lunga distanza, con percentuali rivedibili su entrambi i fronti. Ritmi di gioco infernali, continui ribaltamenti e fase di gioco in cui manca un po’ di lucidità . Paternoster continua con una zona asfissiante che per il momento consente ai suoi di mantene il vantaggio, nonostante qualche seconda opportunità di troppo concessa. Alex Legion sale in cattedra e firma un personale parziale di 5-0 e neroarancio che toccano il massimo vantaggio di più 10. Così come però la Viola aveva staccato la spina sul finire del secondo quarto, si avvera ora un nuovo black- out e Latina, trascinata dalla triple di Deshields, firma un parziale di 6-0 che sancisce la fine del quarto sul punteggio di 65-69.
Continua l’emorragia in casa nero arancio e Latina alimenta il parziale sul 14-0, che consente ai pontini di portarsi in vantaggio sul più 4. Viola che però rientra prontamente in partita grazie ad un fallo tecnico fischiato alla Benacquista, da cui ne consegue la realizzazione di due tiri liberi e la tripla di Capitan Fabi. Si torna a viaggiare sui binari dell’equilibrio, con Latina che si affida ormai totalmente a Deshields e alle sue triple e la Viola che risponde con Fabi e Caroti. L’inerzia sembra comunque propendere per i locali, incitati a gran voce dai propri sostenitori, e prontamente Latina torna a più 5. Quando tutto sembra finito, la Viola riagguanta la parità grazie alla tripla di Taflaj e all’imperiosa schiacciata di Radic, arrivato a quota 41 punti. Il finale però è il più amaro possibile. A 36 secondi dalla fine, coach Gramenzi disegna una rimessa che libera sapientemente Deshields dall’arco, il quale ormai al posto del canestro vede una vasca da bagno e mette a segno la tripla che condanna definitivamente i neroarancio. A nulla vale l’ultimo tentativo di Caroti che si spegne sul ferro. Termina 93-90.
Marco Iurato – Simone Bellantone
Commenti