Partita da batticuore al “Muscolo”, con i padroni di casa che riescono a fermare la capolista Igea Virtus proprio allo scadere. Un’altra grande si ferma, così, in quel di Roccella Jonica: una settimana fa era stata la Cavese a subirne le conseguenze, quest’oggi è toccato alla squadra di mister Raffaele, vera sorpresa di questo campionato di Serie D, in grado di realizzare ben 35 punti in 16 gare.
Sicuramente un’altra prova convincente degli undici di Galati, che hanno dimostrato di poter lottare contro chiunque in un campionato davvero molto ambiguo. Dal canto opposto, invece, c’è rammarico per tre punti sciupati negli ultimi minuti di gara, che avrebbero portato l’Igea Virtus ad essere campione d’inverno, con una giornata d’anticipo.
Galati, dopo il pari di Sersale, ritrova per l’ultimo incontro casalingo del girone d’andata l’esperto Minici a centrocampo; Raffaele, invece, schiera nel suo 4-4-2 i nuovi acquisti Cassaro e Postorino, prevelati dal Due Torri e l’attaccante Francesco Pitarresi, arrivato pochi giorni fa dall’Oltrepò Voghera.
Sono proprio gli ospiti a costruire la prima occasione del match: dopo una palla persa dalla retroguardia amaranto, Longo, da posizione defilata, calcia col sinistro, trovando però Mittica attento. La risposta amaranto arriva poco dopo il primo quarto d’ora, quando Sorrentino da ottima posizione colpisce male il pallone in allungo, dopo un bel traversone tagliato di La Piana. La partita è piacevole e le opportunità per sbloccare il match non mancano: poco prima della mezzora, Postorino non trova il pallone davanti a Mittica dopo un bel tiro cross di Lescano; poi La Piana, dapprima non inquadra lo specchio della porta dopo una veloce ripartenza e pochi minuti dopo, serve Franco, che dopo aver concluso, trova una deviazione di Dall’Oglio, in grado di sfiorare il palo a portiere battuto. L’atteggiamento amaranto nel primo tempo ricorda quello avuto nel match contro la Cavese, ma mentre sette giorni fa Laaribi e compagni sono riusciti a trovare il gol del vantaggio quasi allo scadere della prima frazione, quest’oggi ciò non avviene, anche perché proprio al 40′ Coelho da Silva, dopo una fulminea ripartenza guidata da Carvalho e Franco, da buonissima posizione non riesce a trovare il suo primo gol stagionale. Prima della fine del tempo, però, c’è spazio per il clamoroso palo colpito su punizione da Pitarresi, che fa tremare la retroguardia amaranto.
Nella ripresa si nota subito un atteggiamento diverso del Roccella: squadra schiacciata, non in grado di uscire dalla propria metà campo e in evidente difficoltà sui traversoni in area. Il match però si sblocca in maniera del tutto inaspettata: lancio lungo del centrocampo giallorosso, Mittica calcola male il rimbalzo facendosi superare dal pallone e nel tentativo di tuffarsi per rimediare all’errore, prima blocca e poi perde la sfera a pochi passi dalla linea di porta, dove Longo deve solo spingere in rete. Regalo clamoroso del giovane portiere, probabilmente tradito dal vento e Igea che si porta in vantaggio al 50′.
Gli amaranto sentono il colpo e per poco non rischiano un clamoroso uno-due, con Jean de Araujo prima e Brunetti poi a salvare su Lescano. Dal corner che segue, Pitarresi riesce a trovare una stranissima traiettoria, che per poco non beffa Mittica, bravo questa volta a sventare il pericolo.
La reazione del Roccella arriva poco dopo il primo quarto d’ora della ripresa: gran calcio di punizione di Laaribi, ma la traversa dice di no al numero 10 jonico. Nonostante il pericolo, gli ospiti gestiscono meglio la gara, senza correre particolari problemi, visto il calo di Carvalho e l’ingresso poco convincente di Naka.
A 15′ dalla fine, l’episodio che potrebbe cambiare il match: ennesimo calcio piazzato per l’Igea, palla per Dall’Oglio, che di testa trova il gol dello 0-2, ma la rete viene annullata per sospetta posizione di offside del centrale difensivo siciliano. Tante le proteste per gli uomini di Raffaele, che sempre su punizione creano e subiscono i maggiori pericoli: infatti le conclusioni di Pitarresi e Laaribi impegano notevolmente i due portiere, bravi a rifugiarsi in corner.
Quando ormai sembra tutto finito, in zona Cesarini arriva il clamoroso pareggio del Roccella, con Sorrentino, bravo a spizzare di testa sull’ennesima punizione calciata da Laaribi, facendo esplodere letteralmente il “Muscolo”. Tanti rimpianti per gli ospiti e gioia grandissima, invece, per gli jonici, in grado non solo di fermare un’altra big di questo campionato, ma di proseguire la striscia di quattro risultati utili consecutivi.
Giovanni Lupis
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