Sala 6Â Pronto sulla botta dal limite di Cruz nel primo tempo. Brividi finali, ma non corre mai pericoli particolari.
Cane 6,5 L’unico a capire che per attaccare la difesa andriese, molto bassa, bisogna spingere sulle corsie laterali.
Kosnic 6Â A volte precipitoso e istintivo, ma nel complesso gioca sempre pulito.
Gianola 6,5 Cruz è avversario ostico, lui sceglie di giocare d’anticipo e spuntandola sempre.
Possenti 6 L’Andria non attacca mai dal suo lato, ha campo per affondare ma resta praticamente sempre “sulle sue”.
Bangu 6,5 Nel primo tempo gira a mille, nella ripresa troppe pause. Ammonito, salterà Pagani. Dal 78′ Romanò s.v.
Botta 6,5 Due tentativi da fuori che scuotono il match: disciplina e senso della posizione come pochi.
De Francesco 6,5 Iniziano a girare nuovamente le gambe e, di conseguenze, anche le idee. Â Si carica la squadra sulle spalle ma da “canta senza coro”.
Tommasone 5 Alla sua prima da titolare, non morde. Costretto ad una posizione troppo bassa da Zeman, più quinto di centrocampo che terzo d’attacco. Dal 67′ Tripicchio s.v.
Bianchimano 5 Sembra “inchiodato” al suolo, nonostante la stazza, di testa perde tutti i duelli.Dal 91′ Lancia s.v.
Porcino 5 Schierato sull’out di destra fatica più del previsto non riuscendo a rendersi pericoloso. Si sposta a sinistra ma il risultato non cambia.
Zeman 5 Non vince più la Reggina. Si gioca la carta Tommasone ma l’esterno non lo ripaga anche perchè costretto a muoversi troppo lontano dalla porta avversaria. Nel complesso la squadra mantiene il pallino del gioco per tutto il match ma arrivata alla trequarti ospite non riesce mai a rendersi pericolosa. Difensivista oltre ogni logica.
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