Terzo pari consecutivo per la Reggina, che blocca in casa una delle squadre più attrezzate del girone C di Lega Pro.
Per mister Karel Zeman è un punto d’oro per l’avversario che c’era di fronte: “Penso – spiega ai colleghi in sala stampa – ci fosse oggi una certa differenza di valori, in campo si è vista ma comunque la squadra ha dato il massimo correndo fino alla fine. La qualità offensiva non è stata eccelsa ma, confrontandoci con una schiacciasassi che ha fatto anche meglio rispetto alle ultime prestazioni, abbiamo fatto bene. Non dovevamo temere le individualità , infatti ha segnato Sicurella che non sempre gioca; era più che altro da da temere il collettivo. Pareggiare con il Foggia è più importante che ottenere i tre punti con altre squadre. I pugliesi? Vero che si sono un po’ specchiati come ha detto il loro mister, ma hanno anche creato dieci occasioni per andare a rete”.
Il tecnico amaranto esprime tutta la sua soddisfazione spiegando anche alcuni dettagli tattici: “Proprio per quanto detto, non potrei essere più felice di così. Quando il Foggia saliva con tutti e dieci gli elementi su calcio d’angolo, bisognava cercare di sorprenderli in contropiede. Ma si voleva anche gestire il ritmo per evitare di calare fisicamente alla fine. Bangu in pressing? E’ un suo atteggiamento, abbiamo visto che il Foggia andava in difficoltà quando appoggiava al portiere e così cercavamo questa pressione.
Poi una battuta sulle condizioni di Coralli e Botta: “Coralli penso abbia risentito dello stesso infortunio di domenica scorsa. Botta lo valutiamo domani, se sta bene potrà essere della partita martedì. Â
In ultimo, un pensiero sulla presenza del padre in tribuna: “Emozionato? No, più che altro lo ero per i cori dei tifosi del Foggia che mi hanno ricordato quando da bambino seguivo le gare di mio padre”.
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