Pochi dubbi: questa Reggina non sarà una squadra brillante ma dotata di un grande, grandissimo cuore. Un elemento che ha permesso agli amaranto di trovare l’ennesima rete allo scadere di una delle due frazioni di gioco.
Come successo contro Taranto, in entrambi i gol segnati dagli amaranto, e Catanzaro, la squadra di Zeman ha trovato il pareggio a tempo scaduto: merito, o demerito che dir si voglia, dell’autogol messo a segno da Angelo che, nel tentativo di anticipare Porcino lanciato a rete da Bangu ha finito col battere l’incolpevole Guarna.
Tripudio sugli spalti, dal quale si leva un coro inequivocabile:”Reggio Calabria vuole vincere, vincere!”…
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