Una rivoluzione in corsa per la ReggioMediterranea. La separazione con mister Fabio Crupi, condottiero della storica promozione in Eccellenza, ha portato sulla panchina del club di Croce Valanidi l’esperto Giuseppe Carella.
Il tecnico ha spiegato in esclusiva ai nostri microfoni i motivi che l’hanno convinto a sposare la causa gialloblu: “Questa è una società che negli anni si è costruita un’immagine positiva di sè, diventando un’autentica realtà del calcio dilettantistico locale e che, nonostante le difficoltà economiche, ha puntato sulla valorizzazione dei giovani. La dirigenza, con grande serietà e coerenza, ha sempre rispettato gli impegni presi con gli addetti ai lavori”.
Subentrare a stagione già ampiamente avviata non è mai semplice, l’ex Locri però ha avuto modo di studiare la sua nuova squadra: “Ho assistito negli ultimi mesi da spettatore a qualche incontro, l’ho fatto anche l’anno scorso seguendola quando mi era possibile. In linea di massima il gruppo è formato da giocatori che conosco da diversi anni, molti dei quali ho anche allenato nei trascorsi precedenti. In questo momento l’aspetto più importante su cui intervenire è la testa dei ragazzi, perché le cause che portano all’interruzione del rapporto fra una società e un allenatore chiaramente lasciano degli strascichi e degli aspetti psicologicamente negativi. Prendere la guida a questo punto del percorso ti obbliga a ottenere risultati il prima possibile, ritengo il mese estivo di preparazione fondamentale per apprendere certi principi formativi. Ci aspetta quindi una dura prova, che la squadra dovrà essere pronta ad affrontare”.
Uno sguardo si rivolge ovviamente al prossimo turno. L’avversario che la ReggioMediterranea dovrà ospitare, la vicecapolista Cittanovese, è uno dei più complicati in questo particolare momento: “A bocce ferme il risultato finale del match apparirebbe scontato, ma in questa prima settimana di lavoro ho cercato di trasmettere i miei convincimenti tattici. Bisogna cercare di fare punti e capitalizzare gli episodi, nonostante la consapevolezza della possente caratura dell’avversario che ci troviamo a fronteggiare, però mi aspetto di iniziare a vedere qualcosa di propositivo su quello che io richiedo. Con impegno e costanza, ma soprattutto con l’ambizione i frutti si raccoglieranno presto”.
Rocco Fabio Musolino
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