Champions League: è fatta per la Juventus, il Napoli si complica la vita

Completata la quinta giornata della fase a gironi di Champions League: molti sono già i verdetti, con ben 12 squadre su 16 già qualificate agli ottavi di finale; tra queste la Juventus, vincente in rimonta a Siviglia; si fa dura invece per il Napoli, bloccato in casa dalla Dinamo Kiev e ora costretto ad un’impresa in Portogallo negli ultimi 90′.

Gruppo B – Fallisce l’occasione migliore per chiudere i conti e ipotecare la qualificazione il Napoli. La formazione di Sarri si fa bloccare al “San Paolo” dalla Dinamo Kiev, la quale le tenta tutte a sua volta per rimanere attaccata all’Europa. Finisce a reti bianche, risultato che scontenta entrambe le squadre. Parità anche nell’altro incontro, un rocambolesco 3-3 tra Besiktas e Benfica, con i portoghesi che all’intervallo arrivano avanti di tre reti, subendo nella ripresa una clamorosa rimonta che tiene i turchi in corsa e adesso favoriti per il passaggio del turno, trovandosi ad un punto da Benfica e Napoli che duelleranno a Lisbona.

Gruppo H – La Juventus vola agli ottavi di finale espugnando Siviglia, ipotecando anche il primo posto nel girone. Andalusi in vantaggio con Pareja al 9′, poi Vasquez rimedia due gialli in cinque minuti lasciando i suoi in inferiorità numerica dal 39′. I bianconeri ne approfittano e ad un soffio dal riposo usufruiscono di un rigore che Marchisio trasforma, nonostante Rico riesca quasi a respingere; nella ripresa si gioca sul filo dell’equilibrio fino a cinque minuti dal termine, quando Bonucci trova il rasoterra mancino da fuori area che ammutolisce lo stadio; nel recupero Mandzukic concretizza un’azione personale in ripartenza mettendo il sigillo sulla qualificazione. Juventus prima con un punto sul Siviglia, al quale basterà non perdere a Lione nell’ultima partita per passare: i francesi hanno espugnato di misura Zagabria grazie ad un gol di Lacazette a metà ripresa.

Gli altri gironi

Gruppo A – Finisce 2-2 lo scontro per il primato tra Arsenal e Paris St. Germain: Cavani realizza il vantaggio parigino, Giroud su rigore pareggia e un’autorete di Verratti ribalta il match; ancora un autogol, stavolta di Iwobi, fissa il risultato sul pari, con le due squadre appaiate in testa con 11 punti. Pari anche l’altra sfida, valida per l’accesso all’Europa League: tra Ludogorets e Basilea finisce 0-0 ed entrambe sono adesso a 2 punti in classifica.

Gruppo C – Primo posto aritmetico per il Barcellona, che con una doppietta di Messi si impone a Glasgow contro  il Celtic ormai eliminato. Quattro i punti di margine dei catalani sul Manchester City, bloccato sull’1-1 a Moenchengladbach, ma comunque qualificato. La formazione di Guardiola sarà una pericolosa mina vagante nell’urna delle seconde classificate.

Gruppo D – Fa cinque su cinque l’Atletico Madrid, che grazie alle reti di Gameiro e Griezmann nella ripresa, batte il PSV e si aggiudica la vittoria del girone in anticipo, grazie al sorprendente risultato maturato a Rostov, dove i russi hanno centrato la loro prima storica vittoria battendo il Bayern Monaco 3-2. La formazione di Ancelotti, come il Manchester City, sarà quindi nell’urna delle seconde; per il Rostov, un successo che vale l’ipoteca al passaggio in Europa League: basterà infatti un pareggio ad Eindhoven per chiudere al terzo posto il girone.

Gruppo E – Falcao sbaglia un rigore, poi segnano Sidibe e Lemar e il Monaco vola agli ottavi di Champions, battendo ed eliminando un Tottenham che aveva anche momentaneamente pareggiato con Kane dal dischetto. Monegaschi certi del primo posto, con quattro punti di vantaggio sul Bayer Leverkusen, secondo grazie al pari ottenuto a Mosca contro il CSKA per 1-1; per i russi unica chance di accedere ai sedicesimi di Europa League vincendo a Londra nell’ultimo incontro.

Gruppo F – Una partita da record è quella andata in scena a Dortmund tra il Borussia e il Legia Varsavia. Il risultato finale è stato di 8-4, ben 12 reti nella stessa partita in Champions non si erano mai segnate. I polacchi erano partiti bene, trovando a sorpresa il vantaggio con Prijovic; poi si scatenano le furie giallonere, e tra il 17′ e il 32′ il pubblico può esultare ben cinque volte, anche se in mezzo spunta fuori un’altro guizzo della punta del Legia. All’intervallo è 5-2, risultato che nella ripresa viene arrotondato da entrambe le squadre, in un continuo botta e risposta. Mattatore dell’incontro Reus, autore di una tripletta al rientro dopo sei mesi di assenza. Tedeschi in testa al girone con due punti di margine sul Real Madrid e con la sfida decisiva da giocare al “Santiago Bernabeu”; nel frattempo, Ronaldo e compagni strappano i tre punti a Lisbona, contro uno Sporting che in dieci uomini recupera la rete di Varane grazie al rigore di Silva, ma che all’87’ viene punito dalla rete di Benzema.

Gruppo G – In campionato farà anche fatica, ma in Champions vola e stacca il biglietto per gli ottavi, aggiudicandosi in anticipo il girone: è il Leicester di Ranieri, che contro il Club Bruges vince ancora, stavolta 2-1, grazie ai gol di Okazaki e Mahrez nella prima mezz’ora, prima di incassare il primo gol in cinque partite da Izquierdo. Finisce senza reti a Copenaghen, con i danesi che mancano il sorpasso sul Porto, il quale dovrà difendere il suo secondo posto negli ultimi 90′ affrontando proprio le Foxes di Ranieri.