Gli amaranto, dopo una prova discreta, trovano il pari a tempo scaduto grazie ad un autorete di Pambianchi: le pagelle di Reggionelpallone.it .
Sala 6- Nulla da fare sui gol subiti, blocca senza problemi un paio di conclusioni da fuori del Taranto.
Cane 6– Non è chiamato a grossi sforzi in fase di non possesso e non disdegna le proposizioni in avanti seppure con alcune imprecisioni.
Gianola 6- Ordinaria amministrazione. Risponde presente quando chiamato a difendere la propria area.
Kosnic 5.5- Gara a singhiozzo la sua. Si concede alcune incertezze evitabili, specie in occasione del secondo gol avversario.
Possenti 5- La Reggina attacca dal suo lato ma manca in termini di cross e passaggi decisivi. Male quando Paolucci sigla il raddoppio.
Botta 5.5- Attento a dare equilibrio al centrocampo amaranto. Risulta impreciso negli ultimi 30 metri.
De Francesco 5.5- La grinta e le conclusioni di inizio ripresa non bastano. Ha il demerito che dalla sua posizione De Giorgi avvia l’azione che porta al momentaneo vantaggio rossoblu. Dal 39’st Bianchimano s.v.
Knudsen 5.5- Benino in fase difensiva; latita tuttavia nel cambiare l’azione da difensiva in offensiva. Dal 25’st Bangu 6- Entra in campo con i suoi in svantaggio. Leggermente meglio rispetto al compagno sostituito.
Tripicchio 7 (il migliore)- Pericolo costante palla al piede. Primo tempo in crescendo culminato con un eurogol. Gioca sempre a due tocchi alla ricerca della profondità . Dal 40’st Oggiano s.v.
Porcino 6- Avrebbe dovuto accorciare anche lui sul gol di De Giorgi. In avanti trova pochi spunti eccezion fatta per un destro a giro che non crea affanni al portiere ospite. Scompare nella ripresa almeno fino a quando non trova i tempi giusti per l’inserimento che porta al definitivo pari.
Coralli 6.5- Troppe volte inghiottito dai centrali pugliesi. Prova a non sprecare mai un pallone, sfortunato quando, in spaccata, sfiora il 2-2; bravo a crederci in occasione del pareggio.
Zeman 6 (allenatore)- La mossa Tripicchio gli da’ ragione. La Reggina ha sempre il pallino del gioco: pochi spazi da sfruttare in attacco da una parte e costano carissime, come spesso accaduto, le disattenzioni difensive, con la fascia mancina in affanno quando attaccata. Il gol di Coralli evita una sconfitta difficile da digerire.
Fabrizio Cantarella
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