Il suo primo gol in campionato è servito al Bocale ADMO per azzerare la rete di svantaggio e vincere in scioltezza la partita. Cosimo Saviano, bandiera biancorossa, una vita fatta di gol, tantissimi, 141 con quello di sabato scorso, con quel guizzo dettato dall’innato istinto del predatore d’area, ha rotto un incantesimo che fino a quel momento aveva protetto la porta della Deliese, immune per 38′ a qualsiasi tentativo di assalto del Bocale; poi, il gol del Capitano, il quale ha spianato la strada verso tre punti diventati all’improvviso una pura formalità .
“Ci è capitato in più di una circostanza di non riuscire a concretizzare le tante palle-gol nella prima mezz’ora, – racconta Cosimo Saviano ai nostri microfoni – ma una volta che troviamo la rete diventa tutto più facile. Abbiamo dimostrato anche di saper reagire molto bene ai gol subiti, un po’ come un pugile che tira fuori la forza solo dopo aver preso un colpo molto forte. Il gol che ho segnato è stato importante, dimostrando ancora una volta la nostra determinazione, riuscendo per la seconda partita consecutiva in casa a fare due gol in due minuti; il fatto che il pareggio lo abbia fatto io non conta, sarebbe stato lo stesso con chiunque avesse segnato. Spero comunque di continuare a far gol insieme ai miei compagni, dobbiamo assolutamente diminuire lo svantaggio che abbiamo accumulato, abbiamo una squadra forte costruita per stare in alto, non certo per quinto o sesto posto; non voglio sbilanciarmi parlando di vittoria del campionato, ma quantomeno vogliamo arrivare ai playoff con la possibilità di giocarli in casa. Non voglio essere presuntuoso e parlare di primo posto, si vede volare bassi ed essere umili; l’umiltà è la chiave per far bene, nella mia carriera ho sempre cercato di esserlo e i risultati mi hanno spesso dato ragione.”
Il gol contro la Deliese è il numero 141 della sua carriera; questo a tal proposito il pensiero di Saviano: “Fare il primo gol in campionato certamente può aiutare un attaccante, ti sblocca a livello mentale, giochi più rilassato. Per me è stato un inizio stagione non semplice, ho avuto qualche problema con il ginocchio e non sempre riuscivo a rendere come volevo; qualche partita l’ho vista forzatamente da fuori, non giocare non è bello, soprattutto per chi, come me, vive per questa maglia e vorrebbe sempre scendere in campo per portarla alla vittoria. Adesso finalmente mi sento al top della condizione, voglio poter contribuire con i miei gol alla rimonta in campionato; da bandiera del Bocale, il mio sogno sarebbe quello di portare in alto la squadra, vincere grazie ai miei gol e quelli dei miei compagni d’attacco. Se poi la vittoria finale del Bocale coincidesse con il mio traguardo personale di 150 reti, potrei chiudere serenamente la mia carriera; me ne mancano altri nove per raggiungere questo traguardo, e per come sto adesso sento che nulla è impossibile. Ad ogni partita scendo in campo con lo spirito di un leone, cerco di fare tutto il possibile; quando purtroppo dei problemi fisici mi hanno rallentato, ho comunque messo in campo tutto quello che potevo senza mi tirarmi indietro.”
Per il Bocale arriva un finale di girone di andata fondamentale, con partite sulla carta abbordabili da cui trarre il massimo profitto; il Capitano biancorosso analizza così i prossimi impegni, a cominciare dalla trasferta di Gioia Tauro: “Mentre in casa siamo stati finora perfetti, le trasferte sono state un tabù, con soli tre punti raccolti in cinque partite; a Gioia Tauro ci giochiamo molto, dobbiamo vincere per sbloccarci psicologicamente e capire che possiamo vincere ovunque, ma soprattutto è il momento di cominciare a dare continuità alle nostre vittorie, perché solo con un filotto di successi si possono recuperare i punti persi per strada. Inoltre una vittoria contro la Gioiese ci consentirebbe di avere uno slancio positivo in vista del derby del sabato seguente contro la Pro Pellaro; si tratta di una partita diversa dalle altre che non si giocava da molti anni. Tra Bocale e Pellaro c’è una rivalità sportiva storica, contiamo di arrivare a quella sfida carichi al massimo grazie a due vittorie consecutive, puntando alla terza contro di loro. Vorremmo chiudere il girone di andata con almeno 29 o 30 punti.”
Foto di Caterina Ielo
Commenti