Andare sul doppio vantaggio fuori casa, per poi farsi riprendere, può suonare come una beffa. La Palmese ha avuto la possibilità di ottenere la seconda vittoria esterna stagionale in casa dell’Aversa ma è tornata in Calabria con un punto.
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? L’analisi del collega del Quotidiano del Sud Saverio Albanese serve a chiarire cosa è mancato e cosa serviva per portare a casa i tre punti: “Le ingenuità a cavallo dei due tempi – si legge – e l’espulsione comminata a capitan Cassaro, che ha lasciato i neroverdi in dieci per quasi tutta la ripresa, hanno costretto Dorato e compagni ad abbassare il proprio baricentro venti metri più indietro. Per imporsi – scrive ancora Albanese – servivano più attenzione, precisione e qualità , tutti elementi venuti meno dopo che i padroni di casa hanno dimezzato lo svantaggio”.
Di simile lettura anche l’analisi, a fine gara, del tecnico Dal Torrione: “Al di là della disattenzione che ha portato poi al rigore dell’1-2, avevamo giocato un ottimo primo tempo, quindi per me sono due punti gettati alle ortiche. Di diversa musica la ripresa, a causa del pari locale e dell’espulsione a Cassaro che hanno dato vigore ed entusiasmo ai campani. L’obiettivo? Giocarci fino all’ultimo il miglior piazzamento utile per poter centrare i playoff, lavoriamo tutti i giorni a questo e spero che la gara di domenica scorsa sia servita da lezione”.
Il prossimo turno, per Lavrendi e compagni c’è l’ostico impegno contro la Sicula Leonzio, che proprio nella giornata di ieri ha messo a segno un colpo importante ingaggiando l’esperto attaccante Giancarlo Improta.
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