Il suo Albinoleffe vola, forte di tre vittorie consecutive che l’hanno proiettato in piena zona playoff nel girone B di Lega Pro, ma Simone Giacchetta, ds dei bergamaschi dallo scorso agosto, preferisce restare coi piedi per terra. Ospite della puntata odierna di Tutti Figli di Pianca, Jack ha ribadito per l’ennesima volta che il suo legame con Reggio resta indissolubile, augurando ai ragazzi di Zeman una pronta risalita…
GRANDE PARTENZA, MA NIENTE VOLI PINDARICI- Ad essere sinceri neanche io mi sarei aspettato un cammino così importante e convincente da parte del mio Albinoleffe. Siamo partiti con notevole ritardo in attesa della riammissione, consapevoli di dover allestire un gruppo in grado di centrare la salvezza. Grande merito va a questi ragazzi ed a mister Alvini, le tre vittorie consecutive testimoniano lo stato di forma di una squadra che propone un gioco offensivo e riesce a mettere a frutto le proprie idee soprattutto negli ultimi sedici metri, praticando un calcio persino atipico per una squadra che non ha l’obiettivo di competere con le prime. Non voglio certo smorzare gli entusiasmi, ma il nostro compito è quello di mettere insieme i punti che ci faranno chiudere al giro di boa in perfetta media salvezza: questo è il traguardo fissato del presidente, altri discorsi non ci competono.
Adesso andremo ad affrontare il Bassano, che si trova in testa ed a mio parere è la compagine più forte del girone, poi affronteremo in trasferta la Reggiana, altra squadra che sta facendo davvero benissimo. Ripeto, noi sappiamo benissimo il nostro ruolo quale è, e non vogliamo certo fare voli pindarici. Il nostro raggruppamento è senza dubbio il più difficile dei tre, lo dicono la media punti, la qualità delle formazioni ed i valori tecnici.Â
AL CUOR NON SI COMANDA- Il mio essere reggino non cambia di una virgola, così come non cambia il mio essere tifoso accanito della Reggina. Anche poco fa, quando ho detto ‘noi dell’Albinoleffe’, mi ha fatto un effetto strano, perchè per tantissimi anni ero abituato a dire sempre ‘noi della Reggina’. E’ normale che col passare del tempo devi fare l’abitudine ad una nuova realtà , dando tutto te stesso con sacrificio e grande professionalità , per una società che ti ha permesso di tornare in pista. Anche a migliaia di chilometri di distanza tuttavia, il mio cuore continua a battere per i colori amaranto…
REGGINA, TI RIALZERAI- Non sono certo io la persona preposta ad ipotizzare le cause che hanno portato al momento di difficoltà che sta vivendo la Reggina, nè ad individuare i rimedi. Quello che mi sento di dire, da tifoso, è che bisogna avere pazienza, aspettare la crescita e la maturazione di un gruppo giovane, e per gruppo giovane mi riferisco anche al tecnico. Zeman ed i suoi ragazzi hanno fatto ottime cose fino a tre settimane fa, mi auguro che tornino presto ad entusiasmare la gente di Reggio. Anche a Reggio, per cause di forza maggiore, la squadra è stata costruita in fretta e furia, ma la qualità non manca e penso che l’obiettivo salvezza possa essere tranquillamente raggiunto. In questo momento non bisogna creare eccessive tensioni, non bisogna sovraccaricare di ulteriore responsabilità questi ragazzi, pur facendo capire loro che indossano una maglia importantissima, per blasone e storia. Insomma, bisogna riprendere il cammino con serenità . Ho visto che la tifoseria sta continuando a sostenere con passione gli amaranto a dispetto delle recenti sconfitte, credo che questo sia un ottimo segnale: l’uomo in più, per risalire presto la china, può essere proprio il pubblico reggino…
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