Operazione rilancio in casa Reggina, tra interrogativi da risolvere e certezze da ritrovare.
“La Reggina si risveglia con una classifica piuttosto critica- scrive il collega Rino Tebala sull’edizione odierna del Quotidiano del Sud-. In casa amaranto nessuno riesce a rendersi conto di come la squadra sia potuta precipitare così in basso, ma bisogna ritrovare subito i giusti rimedi per riportarla in alto. Nulla di perduto per carità , ma dopo aver assaporato i quartieri nobili della Lega Pro, scendere così vorticosamente in sole tre settimane ed essere raggiunti da buona parte delle compagini di fondo, lascia un pò di amaro in bocca”.
Rilanciando le dichiarazioni rese da Zeman nel post-Siracusa (“I ritardi ci hanno penalizzato, i difetti li avevo già notati ad inizio stagione”), Tebala elenca le recenti difficoltà . “Nessuno riesce a spiegarsi il perchè questa squadra non sia più capace di difendersi ne di costruire il suo gioco. Errori a parte, non sa organizzarsi oltre la metà campo, ma soprattutto non riesce a fare filtro a centrocampo. Ci si chiede perchè Bangu e compagni hanno perso quello spirito combattivo che li ha caratterizzati a partire dalla seconda giornata, fino alla gara di Caserta”.
Quanto è lungo questo tunnel della crisi? A Melfi, la prova del nove. “La verifica di Melfi sarà fondamentale, tutti si aspettano risposte convincenti. La squadra non può concedersi altre pause, deve trovare al suo interno la forza per rialzarsi. Il tecnico, che conosce bene i suoi giocatori, ha il compito di ricreare le condizioni per riprendere il cammino verso posizioni di classifica più tranquille”.
Commenti