“To be, or not to be”, that is the question.
Cambiare o confermare, questo il dilemma di Mister Zeman alla vigilia di Reggina-Siracusa, anche se, sinceramente, scomodare “L’Amleto” potrebbe apparire eccessivo.
Si parla di calcio e, alle nostre latitudine, di un match particolarmente delicato tra due squadre in crisi di risultati e in astinenza di soddisfazioni (entrambe le formazioni non vincono da un mese).
Le due sconfitte consecutive contro il Matera e a Vibo “ma maturate in circostanze molto diverse” come il tecnico amaranto ha tenuto a ribadire, impongono un repentino riscatto da parte della Reggina. Zeman sta seriamente pensando di modificare qualcosa nell’undici titolare, oltre all’obbligata sostituzione di Botta uscito anzitempo a Vibo e certamente out per il match di domani.
“Affrontiamo un avversario che gioca in maniera differente rispetto a tutte le altre squadre scese in campo al Granillo fino ad oggi, qualcosa quindi potrebbe cambiare”. Ed in effetti in settimana il tecnico ha sempre lavorato e pensato a qualche clamorosa novità, soprattutto sul fronte offensivo dove Tommasone e Tripicchio (anche Carpentieri) potrebbero giocarsi una chance in più nel tridente.
Oggiano, infatti, nonostante la crescita di rendimento nelle ultime sfide, non riesce ancora ad essere decisivo anche se Zeman è categorico: “durante la settimana è il calciatore che segna di più, che mostra maggiore qualità e fa vedere numeri migliori, è inevitabile che io mi aspetti di vederli anche la domenica”.
Proprio il calciatore sardo però potrebbe lasciare il posto, almeno inizialmente, ad uno dei giovani attaccanti sopra menzionati che fino ad oggi non hanno trovato molto spazio. Sulla linea mediana il tecnico pare orientato a schierare Bangu-Romanò-De Francesco. L’assenza di Botta obbliga un cambio, con l’ex Prato Romanò che dovrebbe agire da vertice basso, con le mezzali pronte a colpire anche in chiave offensiva come più volte richiesto dallo stesso allenatore che vuole più giocatori in area avversaria. Scalpita Mazzone, che spera in un minutaggio maggiore.
Dietro è pronto al rientro Jevrem Kosnic: scontati i due turni di squalifica, il centrale di nazionalità serba dovrebbe riappropriarsi del suo posto al centro della difesa in compagnia di Gianola. Con questa coppia, specie in casa, la Reggina sembra avere maggiore affidabilità e sicurezza.
PROBABILE FORMAZIONE REGGINA: Sala, Cane, Gianola, Kosnic, Possenti, Romanò, Bangu (Mazzone), Oggiano (Tommasone), Coralli, Porcino.
Ballottaggi: Bangu 80% – Mazzone 20%; Oggiano 40% – Tommasone 40%- Tripicchio 10%-Carpentieri 10%
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