Alla vigila della sfida che vedrà il Locri di Mister Ferraro affrontare una delle trasferte più ostiche del campionato, quella del “D’Ippolito” di  Lamezia, ha preso la parola in casa amaranto Giovanni Libri, 29 anni compiuti lo scorso 10 agosto, uno degli elementi più carismatici della rosa degli ionici. L’ex giocatore del Roccella, intervenuto ai nostri microfoni in merito all’inizio di stagione in sordina del club amaranto, ha spiegato: “La squadra, dopo alcune riunioni tra allenatore, giocatori e società , ha ripreso il cammino prefissato all’inizio del campionato e pian piano sta dimostrando il proprio valore. Non è ancora tempo di fare bilanci, ma sono convinto delle potenzialità di quest’organico. Ambizione e compattezza non ci mancano, però restiamo con i piedi per terra pensando che il primo obiettivo debba essere quello di salvarci il prima possibile. Tutto quello che verrà dopo è ben accetto”.
Il prossimo ostacolo per la compagine locrese, come detto, sarà l’attesissima trasferta di Lamezia, nella quale, però, mancherà il sostegno dei tifosi amaranto, a cui è stato vietata la vendita dei biglietti: “La partita contro la Vigor è attesa da molti anni qui a Locri. In giornata purtroppo abbiamo ricevuto la notizia che i nostri tifosi non potranno accompagnarci in questa trasferta. Capisco la forte rivalità tra le due tifoserie, ma non credo che sia stato preso un provvedimento corretto nei confronti della nostra gente, che aspettava questa partita da molto tempo. Questa però deve essere uno stimolo in più per portare i tre punti a casa”.
Riguardo al campionato, Libri ha concluso affermando: “E’ certamente un campionato molto livellato, ma, secondo me, la squadra favorita per la vittoria finale è l’Isola Capo Rizzuto, per qualità dell’organico e per il progetto importante della società . La Cittanovese potrà certamente insidiare il suo cammino, ma sulla carta resta un gradino più indietro”.
Giovanni Lupis
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