18 ottobre 2015, 83° minuto di Siracusa-Reggina: con un tiro da 50 metri, Lucas Longoni scavalca Ventrella e rimette in carreggiata i biancoazzurri, che fino a quel momento stavano sotto nel punteggio. Quattro minuti dopo arriva anche il definitivo 3-2 dei siciliani con Crocetti.
Quasi un anno fa, Siracusa e Reggina si affrontavano – ma in terra sicula – con due umori diametralmente opposti: il Siracusa, assimilato ormai il cambio in panchina tra Alacqua e Sottil, si trova in terza posizione (a soli tre punti dalla capolista Cavese) e vuole dare seguito agli obiettivi stagionali; la Reggina, dopo l’opaco pari interno contro il Marsala, è risucchiata al quintultimo posto in piena zona playout.
La gara però, nonostante ciò, sembra mettersi in discesa per gli amaranto: vantaggio con Mautone, pari di Catania a ridosso dell’intervallo e nuovo vantaggio reggino con Mimmo Zampaglione alla mezz’ora della ripresa. Qualche minuto più tardi però, come anticipato, accade l’impensabile: l’ala sinistra biancoazzurra Lucas Longoni, entrata poco prima, vede Ventrella fuori dai pali e lo beffa con un tiro da 50 metri. A completare l’opera, in seguito all’espulsione di Brunetti, è come detto il “quasi ex” Crocetti che ribalta completamente il punteggio. La compagine di Cozza esce dal De Simone a mani vuote nonostante un’ottima prestazione, gli amaranto pian piano si riprenderanno arrivando a disputare i playoff.
Adesso, Reggina e Siracusa si incontreranno nuovamente. Al Granillo, in una categoria diversa, con tre punti a distanziarle. Longoni ha giocato titolare ad Andria, potrebbe quindi essere della partita anche domenica sera. A questo punto non resta che dire: Reggina, occhio ai tiri da fuori…
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