Non saranno al pari delle due battistrada, ma gli organici di Vigor Lamezia e Locri potrebbero giocarsela tranquillamente, in un campionato a parte, per il primato. Quattordici punti per i padroni di casa, undici per gli amaranto di Ferraro: al D’Ippolito è atteso un grande match e spettacolo sugli spalti.
Calorosi e temerari, gli ultrà locresi meriterebbero altre categorie ed altri palcoscenici. E’ ancora vivo il ricordo dei due derby disputati la passata stagione con il Siderno o la splendida coreografia che accompagnò l’ingresso delle squadre nella semifinale play-off giocata due anni fa contro la ReggioMediterranea. Oltre la categoria, oltre ogni difficoltà : la Vigor vuole riconquistare quel professionismo perso solo un’anno e mezzo fa. Due retrocessioni in due anni sono dure da digerire. La nuova società vuole ridare lustro alla piazza e per farlo serve anche e soprattutto la passione di chi ogni domenica sostiene i propri colori.
I ragazzi di Andreoli vengono da un buon momento, così come testimonia il pari in extremis in un campo tradizionalmente ostico come il Tarsitano di Paola. E’ stata una magia di Leta ad evitare il terzo disco rosso stagionale. Calciatori dal calibro di Mosciaro e Conversi possono spostare gli equilibri e non è detto che l’organico nel mercato dicembrino non venga ulteriormente rinforzato.
Il Locri si è rialzato. Dopo che le prime partite avevano gettato ombre sull’effettivo valore degli amaranto, Libri e compagni sono venuti fuori alla grande, conquistando nove punti su dodici disponibili negli ultimi quattro incontri. Iervasi si sta confermando bomber e l’apporto di Scillufo non è da meno.
Il tasso tecnico in campo al D’Ippolito sarà elevato. E pensate cosa sarebbe successo se Gallo e Galantucci sarebbero rimasti rispettivamente in biancoverde ed amaranto? Due storie per certi versi simili, due epiloghi analoghi. Avrebbero potuto i due attaccanti ridurre il gap dalle corazzate Isola e Cittanovese? Forse non potremo mai saperlo, ma Vigor e Locri, per un pomeriggio, si prenderanno la scena…
Commenti