Anche la Gazzetta del Sud, nell’articolo a firma Natalino Licordari, dà ampio spazio al confronto avvenuto ieri tra la Reggina ed i suoi sostenitori.
“Una delegazione composta da una trentina di rappresentanti della Curva Sud, dopo l’annuncio fatto attraverso un comunicato, ha avuto un civilissimo colloquio con la squadra al ‘Sant’Agata’, di fatto comunque originando la sospensione della seduta di allenamento pomeridiana. L’incontro, preceduto da slogan e cori, si è svolto con i tifosi sistemati nel viale a ridosso della rete di recinzione e con la squadra nel sottostante rettangolo di gioco. L’episodio è stato circoscritto a una ventina di minuti, dopo di che gli amaranto hanno ripreso il lavoro di preparazione in vista della partita di domenica contro il Siracusa“.
Durante il colloquio, “i fan della Curva Sud hanno chiesto innanzitutto di conoscere le cause, al di là del risultato, dell’atteggiamento poco producente al ‘Luigi Razza’ e se, per caso, non vi siano divisioni fra i calciatori, essendo maturata la seconda sconfitta consecutiva. Hanno poi esortato ad essere uniti”.
La squadra ha risposto fornendo ampie garanzie, prima che intervenisse anche mister Zeman. “La vostra delusione è anche la nostra e la mia- ha assicurato il tecnico-, che non vado in campo. Comprendo che dopo i buoni risultati, possiate temere che vi venga tolto qualcosa”.
Alla fine, a prevalere è stato un clima di serenità e voglia di sostenere la maglia amaranto. “I tifosi-ha proseguito Licordari-, nell’andar via, hanno augurato un buon lavoro al gruppo, manifestando sentimenti all’insegna dell’amicizia”.
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