Il Roccella riesce a cogliere i primi tre punti tra le mura amiche, dopo averne ottenuto appena uno nelle prime quattro gare disputate al “Muscolo”. Un successo sofferto, visto che il Castrovillari ha avuto delle nitide chances per riacciuffare l’incontro, ma comunque importante, per il morale e per l’asfittica graduatoria. Oltre ai soliti Laaribi e La Piana, sugli scudi i nuovi acquisti amaranto Montero e Jean de Araujo.
ACUTO DECISIVO- Il Roccella scende in campo col solito 3-5-2, con Franco terminale offensivo e Coelho da Silva, schierato titolare per un infortunio nel riscaldamento di Luzi, leggermente arretrato. Mister Viola, invece, si affida davanti a Khoris, ex di turno, e all’esperto Lupacchio. Dopo i primi 20′ di studio, i padroni di casa riescono a trovare il gol del vantaggio con Franco, il quale, dopo un bel dribbling su Perri, sfrutta il gran filtrante di Montero e riesce a battere Voce.
MIRACOLO MITTICA-Il gol cambia l’inerzia della gara, con il Roccella più propositivo nella fase di costruzione. Gli ospiti, costretti a sostituire il loro capitano D’Angelo per infortunio poco dopo la mezz’ora, rimangono imbottigliati nella propria metà campo fino agli ultimi minuti del primo tempo, quando Khoris spedisce il pallone fuori di pochissimo alla destra di Mittica con un colpo di testa, e neanche un minuto dopo il portiere amaranto nega la gioia del gol a Lupacchio con un intervento prodigioso, respingendo da pochi passi l’inzuccata dell’ex Gragnano.
BRIVIDI FINALI- Nella ripresa i padroni di casa continuano a tenere in mano le redini del gioco, costruendo anche delle buone occasioni. Il tiro di La Piana, scagliato dal vertice dell’area, esce di poco a lato, poi Montero è bravo a dribblare come birilli due avversari sulla sinistra ed a mettere dentro un traversone invitante, non concretizzato dagli avanti jonici. Viste le difficoltà dei suoi, Viola a venti minuti dalla fine gioca la carta Opuku, passando di fatto ad un 4-3-3. Nonostante la mossa chiaramente offensiva del tecnico dei silani, è il Roccella che continua a gestire la gara, senza però riuscire a trovare l’acuto per il raddoppio, nonostante altre due buone opportunità firmate da Coelho da Silva e dal calcio piazzato di Laaribi. La sofferenza dei locali, arriva sui titoli di coda, quando i calciatori di Galati si schiacciano troppo nella propria area, rischiando di subire la beffa con una conclusione velenosissima di Lupacchio, terminata alta.
Il match -salvezza si tinge d’amaranto, il Castrovillari invece resta penultimo con soli tre punti accumulati in questi primi nove turni.
Giovanni Lupis
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