24 agosto 2016, terza ed ultima giornata del girone M della Coppa Italia Lega Pro. Al Luigi Razza di fronte Vibonese e Reggina, entrambe ripescate nella vecchia Serie C dopo aver disputato qualche mese prima i playoff nella categoria inferiore.
La situazione delle due compagini non è proprio la stessa. In casa amaranto la prima parte di preparazione a Cotronei è stata affrontata con l’incognita della categoria e con un organico totalmente da rifare. Tutto è stato definito con l’avvenuto ripescaggio in Lega Pro ma con una squadra costruita in poco tempo e completata soltanto a ridosso dell’inizio del torneo. A complicare le cose, conseguentemente, una scarsa condizione fisica come dimostrato dalla sconfitta di tre giorni prima contro una Paganese imbottita di ragazzini. La situazione per il sodalizio del Presidente Caffo è invece diversa, con i rossoblù vittoriosi per 2-0 ai danni dei campani e a cui basta un punto per qualificarsi.
Alla fine il punteggio reciterà 2-2: gli amaranto, in vantaggio con Bangu, si sono fatti rimontare dalle reti di Chiavazzo e Saraniti prima di pareggiare su calcio di rigore con De Francesco. Era l’esordio per un Coralli che non vedeva il campo da tempo; nella ripresa poi, l’ingresso anche di Botta che a Reggio era arrivato solo da qualche giorno. Insomma, una situazione non semplice da gestire per Gianola e compagni anche alla luce dell’imminente esordio in campionato.
E dopo due mesi? Com’è la situazione? Completamente opposta. La Reggina, nonostante la batosta casalinga contro il Matera ed escluso il debutto a Fondi, ha sempre convinto in termini di prestazione, impegno e sudore. A fare da contrasto, qualche punto lasciato per strada (vedi trasferte di Monopoli e Caserta in cui si è raccolto meno di quanto meritato), ma la classifica è comunque tranquilla. In casa Vibonese, anche in questo caso ma a parti inverse, la situazione è molto differente. Fanalino di coda del girone C con 6 punti, la compagine di mister Costantino aveva iniziato abbastanza bene il torneo (un pari ed una vittoria nelle prime due giornate), salvo poi inanellare una striscia di cinque sconfitte consecutive interrotta soltanto dai due pari casalinghi di fila contro Lecce e Siracusa. Nello scorso turno, però, di nuovo una sconfitta, questa volta in casa della Virtus Francavilla.
Un solo successo, dunque, che tra l’altro manca da quasi due mesi. Quei due mesi trascorsi proprio dall’ultimo Vibonese-Reggina. Solo 60 giorni, si direbbe, ma quante cose cambiano in così poco tempo…
Commenti