Fabio Crupi (Allenatore ReggioMediterranea): “Come è mia abitudine ormai, preferisco non commentare le prestazioni delle terne arbitrali poiché è un compito che spetta ad altri, agli addetti ai lavori, agli osservatori. Il mio compito è quello di fare calcio, possibilmente a livelli sempre più importanti, e di insegnare ai miei ragazzi i dettami tecnico-tattici. Oggi rimprovero alla squadra di essersi abbassata troppo sul doppio vantaggio, pensando unicamente di gettare la sfera nella metà campo avversaria senza invece imbastire un fraseggio pulito ed ordinato, tramite passaggi anche a pochi metri di distanza. Siamo venuti meno su tale aspetto, facendoci pressare dalla formazione ospite piuttosto che, al contrario, attenderli per poi ripartire con efficaci azioni di rimessa. Su questo ha influito anche l’uscita di Candido per infortunio dal momento che non ho in rosa un altro centrocampista con le sue caratteristiche, che sappia impostare e dettare i tempi di gioco. Stanchezza? Non credo ci sia stato un calo fisico durante il secondo tempo, la verità è che ci vuole, oltre alla volontà , anche la personalità per ottenere le vittorie, ed a noi questo oggi è mancato”.
Pasquale Imbalzano
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