La Cittanovese si prepara al derby reggino di domenica contro Locri con l’unico obiettivo di non lasciare più punti per strada. Il pari di Paola ha rallentato il cammino dei giallorossi nella corsa verso l’Isola Capo Rizzuto, la quale ha nuovamente allungato in classifica.
Contro un Locri in risalita dopo un difficile inizio e in cui Iervasi si è sbloccato, mister Zito potrà invece contare sul bomber argentino Sebastian Vicentin, già arrivato a 5 gol in campionato e che promette di non fermarsi più. Per l’ambiziosa Cittanovese, preziosissimo si è rivelato l’arrivo dell’esperto attaccante, che nel suo curriculum vanta alcuni campionati di C con le maglie prestigiose di Avellino e Juve Stabia.
Domenica questo derby reggino contro il Locri: come state preparando la partita?
Come siamo soliti fare, studiamo l’avversario senza sottovalutare nessuno; massimo rispetto per il Locri, ma siamo comunque consapevoli che molto dipenderà da noi, per le qualità che abbiamo possiamo vincere contro chiunque. Abbiamo già dimostrato sul campo più volte la forza del nostro gruppo, abbiamo tanta qualità e siamo uniti; questo farà la differenza, in partita e in classifica. La sfida personale contro Iervasi mi interessa poco, ciò che conterà domenica saranno i tre punti.
Un buon avvio di campionato per la Cittanovese e per te, come da pronostico siete in corsa per la vetta della classifica; intorno a voi che clima si respira? Fiducia, pressione, sostegno o altro?
In classifica siamo messi bene, ma abbiamo già perso dei punti che potrebbero rivelarsi pesanti. La sconfitta di Isola è immeritata, la partita è stata equilibrata, il pari sarebbe stato più giusto, abbiamo preso gol alla fine; a Paola abbiamo sprecato altri due punti, la partita era da vincere, abbiamo giocato un gran secondo tempo, ma ci si è messa anche la sfortuna ad impedirmi di fare il gol della vittoria. Stiamo giocando bene, ne siamo consapevoli e la testa della classifica è vicina. Dobbiamo rimanere uniti e continuare su questa strada, a maggio si vedrà . Siamo supportati da una società solida e ambiziosa che non ci fa mancare nulla, mentre intorno a noi c’è una tifoseria che ci sostiene: sono contenti per i risultati che stiamo ottenendo, ci seguono ogni settimana e speriamo di dar loro delle grandi soddisfazioni. Viviamo tutto questo senza pressioni, che a volte possono essere dannose soprattutto per i più giovani, i quali all’inizio potrebbero trovarsi in difficoltà . Alla Cittanovese invece c’è grande serenità , i ragazzi hanno la possibilità di lavorare tranquilli; mi fa piacere notare la voglia di impegnarsi e migliorare dimostrata dai giovani presenti in squadra, sempre pronti ad accettare i consigli di chi ha più esperienza.
Cittanovese e Isola a duellare fino alla fine, ma chi altro potrebbe dire la sua nella lotta per il vertice?
Penso che la squadra più attrezzata per competere con noi e l’Isola sia senza dubbio il Lamezia: è un ambiente particolare, avendo vissuto diversi anni importanti in tempi recenti, giocando anche tra i professionisti. Non erano partiti bene, noi li abbiamo affrontati in coppa; dopo quella partita però sono cresciuti ottenendo quella spinta in più che li sta portando ad avvicinarsi alla vetta. In organico hanno calciatori di ben altra categoria e se continuano a migliorare arriveranno fino in fondo. Sarà una bella sfida tra noi e le altre due; ovviamente spero che alla fine saremo noi ad esultare.
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