“Bomber con il vizio…dell’assist”: lo avevamo definito così Claudio Coralli, esattamente una settimana fa, all’indomani della vittoria con la Juve Stabia. Un successo frutto di una giocata sensazionale del capitano amaranto, sempre decisivo in zona goal, ma con vesti da rifinitore e non, come fatto sempre in carriera, da finalizzatore.
Lavoro sporco, spallate con i difensori avversari, passaggi illuminanti per i compagni: a Reggio, il ‘Cobra’, a differenza di tutte le sue precedenti esperienza, sembrava aver sposato un ruolo diverso, perlomeno a livello mentale. Schierato come riferimento centrale nel 4-3-3 di Karel Zeman, nelle prime otto giornate l’ex Cittadella aveva trovato la via della rete solo in una circostanza, peraltro su rigore nella trasferta di Agrigento, mettendo a referto, però, due preziosissimi e decisivi assist.
La grandissima voglia di gonfiare le reti avversarie, però, non poteva essere colmata da qualsivoglia passaggio vincente ai compagni. Una voglia manifestata a chiare lettere nel post partita di Reggina-Juve Stabia, con le parole pronunciate dal trentatreenne (“Condizione da ritrovare? No, mi manca solo il goal”) a manifestare il suo desiderio principe, quello di ritornare al suo vizio naturale: ovviamente, quello del goal.
Un desiderio coronato nella sfortunata gara degli amaranto in quel di Caserta, che ha visto Coralli sfruttare appieno i palloni recapitatigli dai compagni, ad onor del vero, mai così numerosi come ieri in questo primo scorcio di stagione. Due i palloni spediti in fondo al sacco, con un altro sparato sulla traversa, la cui integrità è stata messa a serio rischio dal bolide dell’attaccante di Zeman. Che, nella conferenza della vigilia, aveva , quasi profeticamente, annunciato lo stato di forma di Claudio, spiegando come si fosse “allenato bene in settimana, non accusando nessuno dei dolori che lo avevano condizionato precedentemente”.
La Reggina e tutti i suoi tifosi, all’indomani dell‘agrodolce punto conquistato in terra campana, possono comunque gioire, sperando di vedere presto al Granillo l’esultanza di ieri al Pinto, con Coralli che, dopo aver siglato il raddoppio, è corso verso il settore ospite, per abbracciare i numerosi ultras reggini giunti fin lì. Un sogno che il capitano amaranto ha manifestato fin dal suo arrivo a Reggio. E chissà se, magari, ciò non possa avvenire già nella prossima gara, che vedrà la squadra dello Stretto opposta al Matera. In fondo, per Claudio, è tutta questione di vizi…
Commenti