Si è conclusa da pochi minuti l’ultima seduta della Reggina prima della partenza per Caserta. La rifinitura (caratterizzata da un forte vento), sul campo numero 1 e con la presenza del DG amaranto Gabriele Martino, è cominciata alle ore 9:30 con la consueta parte atletica.
Dopodiché, mister Zeman ha iniziato con alcune esercitazioni tattiche concentrandosi in special modo sulla fase offensiva e sulla circolazione della sfera. Nel primo esercizio ha diviso il gruppo in tre chiedendogli un giro palla fluido e veloce prima con le mani, poi con mani e piedi e poi solo con i piedi. Nella seconda esercitazione, al giro palla doveva seguire la finalizzazione, con quattro calciatori che partivano dall’area di rigore e avevano il compito di concludere verso la porta.
A conclusione della seduta, il tecnico amaranto ha diviso il gruppo in due squadre proseguendo con lo stesso esercizio. Da una parte c’erano i titolari della sfida con la Juve Stabia, con la sola alternanza tra Oggiano e Carpentieri. Dall’altra le riserve composte da Licastro, Cucinotti, Lo, De Bode e Maesano sulla linea difensiva, Knudsen, Mazzone e Tommasone a centrocampo e Lancia, Bianchimano e Tripicchio in avanti. Unico assente, perchè ancora indisponibile, il centrocampista Romanò.
Confermata ancora, qualora ce ne fosse bisogno, l’ottima aria che si respira all’interno del gruppo. A tal proposito, a fine allenamento De Francesco, Oggiano, Bangu e Kosnic si sono dilettati in una gara ai calci di rigore che ha visto vincitore Oggiano. Simpatico il siparietto finale tra Kosnic e Licastro, con il portiere reggino che è riuscito a neutralizzare il pallonetto provato dal difensore serbo.
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