L’attenzione della Reggina è già al Pinto di Caserta, ma l’impegno in terra campana non distoglie ovviamente da altri aspetti di primaria importanza.
“La Reggina pensa alla gara di Caserta- scrive il collega Rino Tebala sulle colonne del Quotidiano del Sud-, mentre la società continua a risolvere i mille problemi organizzativi e relativi alle strutture. C’è sempre grande euforia all’interno del club amaranto, si lavora senza soste, gli impegni sono pressanti. Il centro Sant’Agata è accessibile solo alla squadra e agli addetti ai lavori. Il maquillage continua, è ancora presto per essere accessibile a tutti. I giovani, destinati a disputare i loro tornei nei vari campi dello stesso centro, vogliono trovare un ambiente familiare per crescere, la prima squadra ha già iniziato, ma le strutture vanno adeguate. E’ arrivata di recente anche l’agibilità totale dello stadio Granillo, c’è anche la possibilità di rifare il manto erboso, livellando il fondo. I lavori sono già iniziati, fra qualche mese anche il terreno di gioco non sarà più oggetto di critiche. La Prefettura di Reggio Calabria ha ufficializzato il parere positivo della Commissione di Vigilanza, manca solo il resoconto dei posti in tribuna nord”.
Tornando alla sfida con i falchetti rossoblù, “E’ il momento di migliorare quelle performance che diano qualche certezza in più nelle prossime, difficili sfide e correre meno rischi. Ieri la squadra ha collaudato i suoi schemi di gioco per la trasferta di Caserta, mister Zeman ha mescolato le carte ancora una volta per non svelare le proprie idee. Tutto blindato in casa amaranto , dalla formazione all’atteggiamento tattico”.
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