Voglia di riabbracciare un passato glorioso, basandosi proprio su quanto costruito fino ad oggi. Ai microfoni del collega Cristofaro Zuccalà , che lo ha intervistato per l’edizione odierna della Gazzetta del Sud, Gabriele Martino sottolinea come il ritrovato feeling tra la Reggina e la città possa portare a risultati ancora più importanti. Allo stesso tempo, il dg amaranto ribadisce quanto espresso lunedì nel corso di Tutti Figli di Pianca: migliorare il progetto, per potenziare il gruppo attuale…
QUEI FOGLI NEL CASSETTO…Siamo rinati l’anno scorso grazie al Sindaco Giuseppe Falcomatà , grazie a Praticò e ad un gruppo di dirigenti che hanno profuso disponibilità economiche ed energie sane. Qui subentriamo noi. In dieci mesi abbiamo conseguito un risultato straordinario per riportare il professionismo nella nostra città ,. Dopo il 4 agosto, infatti, tirammo fuori dal cassetto, all’indomani dello spareggio, un progetto redatto in tempi non sospetti. Ci sono corsi e ricorsi.Â
REGGIO CALABRIA  E LA REGGINA-.La serie A? Qui si sono vissuti successi storici, leggendari, epici dalla fine degli anni ’90 a seguire. La massima divisione ha generato un entusiasmo popolare che ha varcato i maggiori campi d’Italia propagandato dalla gente di Reggio Calabria allora con il Sindaco Italo Falcomatà . Una vetrina nazionale. Lo stesso Governo centrale guardò a Reggio in modo diverso. Oggi quel clima si va ricreando e ne siamo tutti protagonisti positivi: tifosi, istituzioni, stampa, la società col presidente Mimmo Praticò in testa. La città si sta compattando intorno alla Reggina.
TUTTI INSIEME- Il merito è di tutti. Chi viene allo stadio oggi deve invogliare chi non frequenta il Granillo a farlo perchè si è risvegliato l’entusiasmo di un tempo grazie a Zeman, a Franceschini, allo staff, ai 25 calciatori, compresi quanti hanno disputato pochi minuti. I meno giovani come Coralli e Botta sono prodighi di consigli e i ragazzi ne seguono l’esempio.
OBIETTIVO A LUNGA SCADENZA-Va migliorata l’organizzazione del progetto nato due mesi fa. Non parlo di ruoli. Io mi proietto già al prossimo giugno, non senza affermare che è questo gruppo a meritare d’essere rafforzato. Non abbiamo atleti da stagione, bensì da stabile investimento della società .
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