Una rete, peraltro su rigore, in 662 minuti giocati: è questo lo score realizzativo al momento di colui che dovrebbe essere il finalizzatore principe della Reggina 2016-2017, quel Claudio Coralli arrivato a Reggio poco dopo la metà di agosto e subito eletto capitano della formazione amaranto. I numeri, effettivamente, non renderebbero giustizia alla sua importanza nell’economia del gioco di Zeman ma il campo, come spesso avviene nel calcio, dice che la punta trentatreenne in amaranto stia sfoderando importanti doti da rifinitore, più che da bomber d’area di rigore.
Un campo, quello decisamente poco verde del Granillo, che già in due occasioni ha visto la Reggina andare in rete grazie alle invenzioni del proprio numero nove: contro Catania prima e Juve Stabia poi, infatti, a spedire il pallone in fondo al sacco è stato sì Andy Bangu ma, come onestamente ammesso dalla mezz’ala congolese nel post partita di ieri, gran parte del merito va attribuito al terminale offensivo della squadra amaranto, autore di un assist degno di ben altre categorie.
Segnare dunque ma anche e soprattutto far segnare: sembra questa, dopo le prime otto giornate in amaranto, la nuova filosofia calcistica di Claudio. Per averne un ulteriore esempio, infatti, basta tornare al minuto numero 66 del derby dello Stretto: gli amaranto hanno la ghiottissima opportunità di raddoppiare, su calcio di rigore, la rete messa a segno da Porcino ad inizio ripresa. Sembrerebbe scontato che ad incaricarsi del tiro dal dischetto sia proprio l’ex Empoli che, invece, lascia sorprendentemente il pallone ad Oggiano, andando poi a gioire con il compagno dopo la realizzazione del penalty.
A condire tutto ciò, un atteggiamento da leader vero, che non è sfuggito ai supporter amaranto, i quali, nel finale della sfida contro la Juve Stabia, gli hanno tributato un’autentica standing ovation al momento della sua sostituzione con De Bode. Ovviamente, come dichiarato dallo stesso Coralli, quella del goal è una gioia che alla punta classe 83′ manca tantissimo. Le parole pre (“Spero di segnare sotto la Curva Sud”) e post Juve Stabia (“Mi manca tantissimo il goal”) indicano quanto grossa sia la voglia, da parte di Claudio, di tornare a gonfiare le porte avversarie. Una voglia che, sicuramente, può far sorridere Zeman, il quale spera, così come l’ambiente amaranto, che il desiderio del bomber possa avverarsi al più presto…
Commenti