E’ una ReggioMediterranea che non finisce di stupire, quella che quest’oggi ha bloccato la corsa della capolista Isola Capo Rizzuto, costringendo la corazzata giallorossa al primo pareggio dopo quattro vittorie consecutive.
Candido e compagni hanno interpretato alla lettera i dettami impartiti da mister Crupi, aggredendo sistematicamente i portatori di palla ospiti, attraverso una tenacia tipica di chi vuol fare risultato a tutti i costi. Quando a tutto questo si aggiunge la qualità di un portiere come Cannizzaro, capace di dirigere con autorità il reparto arretrato e di infondere sicurezza all’intera squadra, si capisce perché la capolista per la prima volta non è riuscita a trovare la via del gol.
DIFESA D’ACCIAIO-Durante la prima frazione, al di là di una costante pressione esercitata dai crotonesi, gli unici pericoli portati alla retroguardia di casa arrivano su calci da fermo. Al 12′ Corsale, quasi al limite dell’area di rigore, indirizza una conclusione destinata sotto l’incrocio, ma il numero uno locale, grazie ad un perentorio colpo di reni, devia la sfera in corner. Poco dopo Di Micco cambia angolo, trovando la seconda risposta prodigiosa di Cannizzaro.  I minuti scorrono scanditi da  continui traversoni nel cuore dell’area reggina ad opera di Corsale e Foderaro, sistematicamente preda dell’attento pacchetto arretrato gialloblù, nel quale Marcianò e Mallamaci la fanno da padroni. Prima del rientro negli spogliatoi, la ReggioMediterranea si fa pericolosa. Al  42′ Monorchio, imbeccato nel cuore dell’area piccola grazie ad un traversone spiovente dalla sinistra, spedisce di poco fuori con una deviazione aerea. Quattro minuti dopo, contropiede orchestrato per vie laterali lungo l’asse Vigoroso-Candido, ma il numero 10 manca un pallone che gli avrebbe permesso di presentarsi solo davanti a Lamberti.
CANNIZZARO, TERZO MIRACOLO- La riprese vede la squadra di casa provare ad alzare il baricentro.Al 9′, su cross rasoterra da sinistra, Monorchio anticipa tutti girando verso la porta, ma il giovane attaccante trova sulla sua strada una provvidenziale respinta di Ginobili, che manda in angolo. Passato il brivido lungo la schiena, la capolista torna a spingere, cercando in tutti i modi la via della rete, ma la formazione di casa per lunghi tratti continua a non concedere neanche un centimetro.
Nel finale tuttavia, Piemontese e compagni vanno nuovamente vicini al gol risolutore. Al 28′  assolo di capitan Scuteri, abile a sgusciare lungo l’out sinistro ed a indirizzare al centro un cross piuttosto insidioso, su cui Trentinella, da favorevole posizione, indirizza male di testa, ed il pallone si perde oltre la traversa. Al 36′ Angotti ha sui piedi un vero e proprio rigore in movimento, ma sul perfetto assist di Piemontese spedisce a lato. A due minuti dalla fine,  gli ospiti confezionano l’occasione più nitida: Cannizzaro compie il terzo capolavoro di giornata sul tiro di Piemontese destinato all’angolino, e subito dopo viene imitato dal salvataggio superlativo di Mallamaci, che respinge sulla fatidica riga il tap-in di Angotti.
Finisce 0-0, la ReggioMediterranea manda agli archivi un’altra domenica da “sogno ad occhi aperti”. Per l’Isola stavolta niente bottino pieno, ma i crotonesi continuano ad essere i favoriti per il salto diretto in serie D.
Pasquale Imbalzano
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