Prima o poi, bisogna incontrarle tutte. Certo però che il calendario ha fatto un brutto scherzo alla Reggina costretta ad affrontare in rapida successione numerose squadre candidate al salto di categoria. Dopo Cosenza e Lecce, è il turno della Juve Stabia. Poi ci saranno ancora Casertana e Matera. La salita è ripida, ma Karel Zeman ha fiducia nei suoi. La settimana trascorsa ha portato in dote numerose novità : gli amaranto hanno potuto fare (finalmente) ritorno al S. Agata, la capienza del Granillo è stata riportata a oltre 20.000 unità e dalla prossima settimana inizieranno i lavori per il manto erboso.
Le dichiarazioni di Karel Zeman, in conferenza stampa, alla vigilia di Reggina-Juve Stabia:
“La Juve Stabia in casa sta dimostrando tanto ma fuori ha ottenuto qualche punto in meno. Dal canto nostro mi auguro di poter fare la partita ma non sarà facile perchè di fronte c’è un avversario che sa gestire palla, che manovra molto. Probabilmente domani non vedremo un altro 0-0, loro infatti hanno un atteggiamento offensivo e non verranno a Reggio a cambiarlo. Lasciano qualche spazio perchè attaccano anche con i terzini. Spero che il terreno di gioco non gli permetta il loro solito palleggio. A noi serve velocizzare la manovra, puntare dritti alla porta ed evitare un possesso palla prolungato”.
“I nostri problemi offensivi sono legati ad una mancata aggressività . Questa non è la stessa di quando si difende e credo sia un limite qui in Italia. Quando difendiamo ci mangiamo il mondo, quando attacchiamo no. Poi i nostri tre attaccanti per svariati motivi non sono riusciti a pungere a sufficienza: Porcino non è un attaccante, Oggiano è molto atipico e si è ritrovato quest’anno a stare anche al servizio della squadra, Coralli sta facendo un doppio lavoro”.
“Il lavoro settimanale? Non sono soddisfatto, non lo sono mai stato finora. Non lo ero dopo la vittoria del derby e finora è sempre stato così”.
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