8 settembre 2013, stadio Granillo, terza giornata del campionato di Serie B.
La Reggina, dopo la salvezza ottenuta “in extremis” a Vicenza nei mesi precedenti, richiama in panchina Gianluca Atzori, protagonista qualche anno prima della splendida cavalcata interrotta nella maledetta notte di Novara. Nonostante i pari con Bari e Lanciano alle prime due giornate, l’ambiente amaranto è diviso proprio a causa delle dichiarazioni del tecnico di Collepardo, che specificò come la squadra amaranto – per le qualità dell’organico – non è all’altezza delle favorite, smorzando di fatto l’entusiasmo di quell’inizio di stagione.
Ma, accantonata ogni polemica, la Reggina cerca la prima vittoria del torneo contro la Juve Stabia. Si va all’intervallo sullo 0-0, agli amaranto (che non dispiacciono) viene anche annullata una rete. Pronti-via, però, la ripresa si apre con il vantaggio ospite ad opera di Suciu. Così Atzori corre ai ripari: inserisce Gerardi, un altro attaccante, e passa al 4-2-4. Ma a sorprendere è la scelta sul calciatore da sostituire, quel De Rose tra i migliori della gara. Infatti il pubblico non gradisce e accompagna con qualche fischio l’uscita dal campo del centrocampista. Alla fine, però, l’ingresso di Gerardi si rivela fondamentale. Come più volte accaduto durante il suo periodo in amaranto, infatti, l’attaccante si dimostra letale quando subentra a gara in corso. E’ una sua doppietta (in 5 minuti), dopo il pari di Di Michele, a regalare sorpasso e chiusura definitiva della partita.
La Reggina ottiene la sua prima vittoria stagionale, in rimonta e con una buona reazione. Le polemiche vengono, almeno momentaneamente, scacciate. Da lì a poco, però, un declino lento e sofferente, fatto di risultati negativi, contestazioni, continui cambi di allenatore e la conseguente retrocessione in Lega Pro.
Di seguito, il tabellino e il video (tratto dal canale YouTube TheGoreggina) di quella sfida:
Reggina: Benassi, Maicon, Adejo, Lucioni, Foglio, De Rose (Gerardi), Colucci (Dall’Oglio), Rigoni, Fischnaller, Cocco, Di Michele (Caballero). Allenatore: Atzori.
Juve Stabia: (4-1-3-2): Branescu, Ghiringhelli, Di Nunzio, Contini, Vitale; Mezavilla (Doukara); Scozzarella (Caserta), Doninelli, Suciu; Diop (Murolo), Di Carmine. Allenatore: Braglia.
Marcatori: 3′ st Suciu (JS), 24′ st Di Michele (R), 31′ st e 35′ st Gerardi (R).
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