Non solo Urban Zibert, centrocampista autore degli assist vincenti nei playout di due anni fa col Messina, che oggi milita nelle fila delle vespe. Il match tra Reggina e Juve Stabia, in programma domenica sera allo stadio Granillo, avrà un ex anche nelle fila amaranto.
Si tratta di Alessio De Bode, che dopo aver vinto lo scudetto Primavera con il Genoa, nel 2011/2012 approdò per la prima volta in un campionato professionistico, andando a rimpolpare il pacchetto arretrato dei gialloblù. A Castellammare, De Bode collezionò nove presenze (sei da titolare, tre subentrando in corso d’opera), in quello che ad oggi rimane il suo unico campionato in serie cadetta.
“Appena arrivato a Castellammare– dichiarò l’attuale difensore della Reggina,  in una intervista all’epoca rilasciata ai microfoni di pianetagenoa1893-  ho avuto un accoglienza meravigliosa, strepitosa. I primi periodi spesso mi è mancata la mia famiglia in particolare, ma con il tempo il disagio passa perché ti rendi conto che è il tuo lavoro“. Nel corso di quell’intervista, De Bode parlò anche della gara con la Samp, che per lui valeva quanto un derby, avendo indossato la maglia del Grifone (i blucerchiati in quel perioodo militavano in B, proprio come la stessa Reggina).  “Quando sono usciti i calendari ero in ritiro a Gubbio e la prima cosa che ho chiesto è stato quando avremmo giocato contro la Samp, una partita per me che sento come un derby vero e proprio. Inoltre rientrerò a Genova dove ho molti amici doriani, con i quali sono partite scommesse e sfottò: non vedo l’ora di scendere in campo a Marassi“…
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