Sei risultati utili di fila frutto di cinque vittorie ed un pareggio. La prima, ed unica, sconfitta risale alla prima giornata di campionato: Catania-Juve Stabia 3-1. Questo, finora, l’ottimo cammino messo in mostra dalle vespe nel primo scorcio di torneo.
Non c’è da nascondersi: la compagine campana è tra le più forti del girone C, l’obiettivo è un piazzamento nelle zone alte della graduatoria. Lo dimostra appunto, come detto, anche l’inizio di stagione. In casa, finora, si è rivelata una autentica macchina da guerra: stracciate, in ordine, Melfi (4-0), Messina (2-1), Siracusa (2-0) e Vibonese (3-0). Fuori casa, oltre alla sconfitta sopracitata all’esordio, anche il pari di Fondi e il successo di misura a Monopoli.
Caso vuole che la Reggina affronti, di seguito, i due migliori attacchi del torneo: l’undici di Fontana infatti è, con 15 marcature, la squadra che ha bucato più volte le reti avversarie insieme al Lecce. 6, invece, i gol subiti, cinque dei quali in trasferta.
Di certo, e lo si sapeva, non sarà una passeggiata per gli amaranto. Domenica a Reggio arriverà una squadra che, continuando così, potrebbe realmente dare filo da torcere alle due pugliesi in vetta anche perchè attualmente dista soltanto tre punti da esse. A favore dei ragazzi di Zeman, però, gioca il fattore “campo”: a differenza del cammino tra le mura, quello in trasferta per Ripa e compagni è “nella norma”; allo stesso modo, finora, la Reggina ha fatto capire che al Granillo non si passa. Chi la spunterà ?
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