Esordio con sconfitta per la Viola Reggio Calabria. I neroarancio hanno perso ad Agropoli 91-78 a causa di un ultimo quarto completamente di marca locale.
A due giorni dalla sfida in terra campana, ha parlato ai microfoni di Gazzetta del Sud coach Paternoster: “Se difendi male – si legge nell’intervista del collega Valerio Chinè –  crolli fisicamente e conseguentemente ti lasci andare a scelte poco ragionate, in trasferta non vinci. Soprattutto se dall’altro lato trovi un quintetto che nel momento topico, sale di giri e dimostra di avere ben chiaro cosa serve per spaccare il match”.
Per Paternoster, il match di è deciso all’ultimo quarto: “Dopo la tripla di Caroti del nostro ultimo vantaggio di due lunghezze (67-69) abbiamo finito la benzina e Agropoli ha meritato di vincere. Però secondo me va data una sufficienza garantita per tutti. Abbiamo messo tanta voglia, impegno, purtroppo ci penalizza qualche rimbalzo offensivo di troppo concesso e diverse palle perse in attacco in transizione. Ripartiamo da ciò che c’è di positivo, abbiamo dimostrato carattere, per due o tre volte siamo stati sotto di otto lunghezze e abbiamo risalito la china attuando comunque il nostro piano partita”.
Per il coach neroarancio, in attesa di Lupusor, il problema si è ravvisato in difesa: “Abbiamo cambiato assetto più volte dietro, a volte è andata bene, altre no. Avevamo troppi debuttanti e ci sta, ma se giochi fuori casa e fai segnare agli avversari 91 punti , non puoi pensare di tornare a casa con un successo. Per vincere fuori casa devi essere più granitico dietro e non puoi sbagliare tre-quattro attacchi consecutivi perché così si subiscono i break. Comunque aspettiamo il recupero di Lupusor e daremo tempo a Guariglia di adattarsi a questo campionato. Viene dalla serie B e deve crescere ancora, quando Tommaso salirà di tono anche Radic potrà rifiatare come gli altri”.
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