L’attenzione in casa Reggina è sempre divisa a metà , tra campo e strutture. “Ore febbrili in casa Reggina- scrive il collega Natalino Licordari sulle colonne della Gazzetta del Sud-. Mentre la squadra cerca di metabolizzare e di archiviare l’immeritata sconfitta di Lecce, dovrebbero essere agli sgoccioli le questioni riguardanti la manutenzione dello stadio Granillo e la disponibilità del centro sportivo Sant’Agata…Tante le difficoltà oggettive che la squadra continua ad incontrare sul suo cammino quando è costretta a programma la preparazione settimanale. Per oggi pomeriggio l’allenamento, che segnerà la ripresa dell’attività , si dovrebbe svolgere al Granillo, dove sono iniziati gli interventi relativi alla messa in sicurezza dell’impianto.
Restando in tema, tra oggi e domani si aspetta la tanto agognata fumata bianca. “L’amministrazione comunale, per velocizzare i tempi, assegnerà i lavori per la rizollatura del rettangolo verde con la procedura dell’affidamento diretto. La semina dovrebbe partite domani. Sempre domani ci potrebbero essere, finalmente, notizie positive per quanto riguarda la fruibilità del Sant’Agata. La firma del contratto sembra imminente dopo la limatura di alcuni dettagli. Forse questa, dopo tanti rinvii, sembra la volta buona”.
Riguardo la prova di Lecce, viene sottolineato il periodo opaco del reparto avanzato. “Rimangono i problemi dell’attacco, dove si segnano pochissimi gol. I calciatori amaranto, lo ha detto pure Zeman, tirano poco in porta. Oggiano e Coralli sono poco incisivi e senza i gol delle punte si vincono poche partite”.
Commenti