Ormai manca pochisshimo, questa sera la Reggina si presenterà sul campo del Lecce e riassaporerà il fascino dei riflettori. E’ da ben venti mesi, che la compagine dello Stretto non disputa una gara sotto le luci artificiali: l’ultima risale al 28 febbraio del 2015 (calcio d’inizio alle ore 17), quando il Matera espugnò il Granillo col punteggio di 2-3, lasciando la compagine di Alberti nei bassifondi della Lega Pro.
Dando un’occhiata alle gare sotto i riflettori giocate in trasferta, la vittoria manca addirittura dal 19 marzo 2013, in serie B: in quell’occasione, una superlativa tripletta firmata David Di Michele consentì a Bepi Pillon, subentrato a Dionigi, di cominciare nel migliore dei modi la sua seconda esperienza a Reggio. Lo stesso Pillon, sempre in notturna, non riuscì a bissare il colpaccio del Del Duca: amaranto travolti a Varese, stavolta il punteggio di 3-0 sorride agli avversari.
L’ultimo risultato positivo, targato nuovamente serie B, risale invece al 31 agosto del 2013, quando un bellissimo gol di Cocco salvò la Reggina targata Atzori sul campo del Lanciano, mandando agli archivi l’1-1.
Da quel giorno, le “luci fuori dal Granillo” hanno rappresentato un’autentica disfatta. Nove partite, nove sconfitte: amaranto sempre ko dunque, in B sui campi di Varese (1-0), Crotone (2-0), Palermo (1-0), Spezia (2-1) , Siena (2-1) ed Avellino (3-0), Â in Lega Pro sui campi di Lecce (2-0), Matera (1-0) e Melfi (1-0, nella foto la squadra a colloquio con i reggini al seguito, subito dopo il fischio finale).
Oltre che con un pronostico decisamente sfavorevole dunque, i ragazzi di Zeman combatteranno anche con un autentico tabù da spezzare. Sarà durissima, ma le serie negative, così come i record, prima o poi conoscono la parola fine…
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