Un inizio di stagione nel quale Andy Bangu sta dimostrando di esser molto più di una giovanissima promessa, rivelandosi un calciatore già all’altezza della sfida di un campionato professionistico, con una maglia pesante addosso ed in un ambiente carico di pressioni.
Il collega e amico Nino Caracciolo ha realizzato un’intervista con il classe ’97 amaranto per il sito gianlucadimarzio.com ritagliando così un profilo del talento scuola Fiorentina tra passato, presente alla Reggina e futuro (magari) nuovamente in viola. “Mi ha voluto fortemente Corvino, una persona che per me rappresenta qualcosa in più di un semplice scopritore. Il direttore ha sempre creduto in me, fin da quando avevo 11 anni, ed è un punto di riferimento in campo e fuori. Adesso sono alla Reggina e mi sto trovando benissimo, ma sono tifoso della Fiorentina e spero in futuro di ripagare tutta la fiducia che questo club mi ha dato”.Â
Così Bangu che spende parole di sincero apprezzamento per Reggio e la Reggina. “Reggio Calabria è una città meravigliosa,la bellezza del suo lungomare lascia senza fiato: quando questa estate, tra le tante opzioni che avevo, ho saputo dell’interesse della Reggina ho subito accettato. La storia di questo club, il Granillo, i tifosi…”.
La tifoseria, appunto. Un elemento di enorme fascino per Bangu. “Per un ragazzo come me, alla prima esperienza nel calcio professionistico, ritrovarsi il tifo di questa Curva è una cosa che ti segna in positivo: quando contro il Catania ho fatto gol, proprio nella porta dove dietro c’erano i tifosi, per alcuni istanti davvero non ho capito più niente. E’ stata un’emozione indescrivibile…”.
Subito grande feeling, dunque, con la Reggina e la città . Ed anche con mister Zeman. “Mi sono trovato subito bene, lui vuole che giochiamo sempre palla a terra ed è un’idea di calcio che si sposa al meglio con le mie caratteristiche”.Â
La scalata di Bangu è appena iniziata. La sua carriera tra i “grandi” è iniziata a Reggio Calabria. Cosa gli riserverà il futuro è difficile dirlo ma se manterrà questa voglia di migliorarsi, sulla scorsa del suo enorme talento, nessun traguardo gli sarà precluso.
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